Terni, un anno di sport. Valentina Varazi, l'energia che ha regalato emozioni

Terni, un anno di sport. Valentina Varazi, l'energia che ha regalato emozioni
di Lorenzo Pulcioni
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Sabato 6 Gennaio 2024, 00:10

PADEL

TERNI L'esplosione del padel ha il volto giovane e fresco, ma soprattutto le mani capaci e le gambe veloci di Valentina Varazi. Eletta pochi giorni prima di Natale atleta narnese dell'anno, dopo il bronzo agli europei juniores del 2022 il suo anno magico è stato senza dubbio quello appena passato. Con la vittoria al campionato italiano e il bronzo ai mondiali di categoria in Paraguay, unica medaglia della spedizione italiano e risultato più prestigioso a livello giovanile riportato dall'altrettanto giovane Fitp, dove la p di padel è stata aggiunta solo di recente alla tradizionalissima t del tennis. Ma la giovane atleta dell'Happy Village, al di là della notorietà e della fama internazionale, resta la ragazza semplice di sempre, tutta campo e scuola. «Questo 2023 è stato un anno di risultati e di grandi soddisfazioni e sono molto fiera di questo - dice - ma per me è solo l'inizio. Non voglio sbilanciarmi e crederci troppo. Preferisco rimanere con i piedi per terra perché per me c'è tanto altro da fare e da migliorare. Ovviamente il più grande risultato è stato il bronzo al mondiale, una delle esperienze di vita che non dimenticherò mai». Per arrivare dov'è arrivata non sono mancati i sacrifici, come ad esempio il periodo di allenamenti in Spagna all'accademia di Gustavo Pratto, dove per la prima volta ha vissuto da sola allenandosi ore e ore al giorno. Una vera e propria svolta sotto il profilo della crescita e della maturazione, lontano da casa e dagli affetti: «Il mio primo obiettivo per il 2024 è allenarmi intensamente e costantemente.

Infatti domenica ripartirò per la Spagna per allenarmi due mesi in vista della prossima stagione. Il desiderio numero uno per il nuovo anno è quello di salire in prima fascia» dice.

Intanto un merito già ce l'ha. Di fatto è il volto nuovo del padel ternano, il simbolo di una crescita costante: «E credo che crescerà sempre di più perché è uno sporto divertente, ma anche molto duro che riesce anche ad unire e a creare gruppi». Tennis e padel, un legame solo per incrementare le tessere degli affiliati? Non secondo Valentina Varazi: «Come tanti padelisti anche io ho iniziato giocando a tennis, quando ero piccola dai 6 ai 10 anni più o meno. Ho seguito la Coppa Davis e sono molto fiera del grande successo e della prestazione dell'Italia che ha portato in alto i nostri colori. Credo che un campione come Sinner sia da ispirazione per molti giocatori e lo è anche per me. Mi affascina la sua testa e la sua concentrazione». Dopo il Natale passato in famiglia e il Capodanno con gli amici, per Valentina Varazi è già tempo di rituffarsi nella vita da atleta, senza trascurare gli studi al Liceo Scientifico Gandhi di Narni in indirizzo, ovviamente, sportivo. «Diciamo che non è molto facile organizzare e trovare il tempo per tutto. Ma questo è quello che amo».

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