«Carabinieri? C'è un morto in un'auto»
ma invece è solo ubriaco

«Carabinieri? C'è un morto in un'auto» ma invece è solo ubriaco
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Martedì 19 Novembre 2013, 19:09 - Ultimo aggiornamento: 19:10
CITTA' DI CASTELLO - Storie dalle notti a tutto sballo. Storie che, come in questo caso, possono strappare anche un sorriso. Siamo a San Giustino, prima mattina, una donna chiama spaventata i carabinieri: Correte, c' un ragazzo in stato di incoscienza in auto. Sembra morto.





Sembra, fortunatamente non è. Il ragazzo è "soltanto" così ubriaco da non aver avuto il minimo dubbio: un bicchiere dietro l'altro in discoteca gli ha consigliato che è meglio far spassare la sbronza in auto, farsi un sonnellino e poi tornare a casa peraltro non distante rispetto al parcheggio della discoteca in cui è stato.



Una decisione per certi versi saggia, se non fosse che la donna uscendo di casa di prima mattina si spaventa e chiama i carabinieri. Che arrivano, si sincerano che il ragazzo stia bene e chiamano i familiari. A questo punto succede l'imprevisto. Succede che il fratello ventenne abbia un improvviso scatto d'ira e si metta a tirare calci e pugni contro i carabinieri. I militari non possono far altro che immobilizzarlo e portarlo in caserma.



A quel punto il giovane evidentemente torna in sé, si rende conto di averla combinata grossa e chiede scusa. In virtù anche del fatto che è incensurato, viene denunciato per oltraggio, violenza, minacce e resistenza a pubblici ufficiali.
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