Sembra, fortunatamente non è. Il ragazzo è "soltanto" così ubriaco da non aver avuto il minimo dubbio: un bicchiere dietro l'altro in discoteca gli ha consigliato che è meglio far spassare la sbronza in auto, farsi un sonnellino e poi tornare a casa peraltro non distante rispetto al parcheggio della discoteca in cui è stato.
Una decisione per certi versi saggia, se non fosse che la donna uscendo di casa di prima mattina si spaventa e chiama i carabinieri. Che arrivano, si sincerano che il ragazzo stia bene e chiamano i familiari. A questo punto succede l'imprevisto. Succede che il fratello ventenne abbia un improvviso scatto d'ira e si metta a tirare calci e pugni contro i carabinieri. I militari non possono far altro che immobilizzarlo e portarlo in caserma.
A quel punto il giovane evidentemente torna in sé, si rende conto di averla combinata grossa e chiede scusa. In virtù anche del fatto che è incensurato, viene denunciato per oltraggio, violenza, minacce e resistenza a pubblici ufficiali.
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