La voce di Cécile McLorin Salvant
pronta a stregare il pubblico di Uj.
Poi sarà Gianluca Petrella show

La voce di Cécile McLorin Salvant pronta a stregare il pubblico di Uj. Poi sarà Gianluca Petrella show
di Michele Bellucci
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Lunedì 12 Luglio 2021, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 16:04

PERUGIA - Stasera a Umbria Jazz 2021 sarà la notte di Cécile McLorin Salvant, che torna a Perugia accompagnata dal giovane pianista newyorkese Sullivan Fortner (arena Santa Giuliana, dalle 21.00). Un live voce e pianoforte in cui la vincitrice di tre premi Grammy farà venire la pelle d’oca ai presenti, mettendo in mostra la sua classe e il grande swing. Dopo di loro saliranno sul palco i Bokanté di Michael League (già noto al pubblico di Uj per le sue partecipazioni con gli Snarky Puppy): un “supergruppo” dalle sonorità world che mescola l’Africa occidentale, il blues del Delta, i Led Zeppelin e suoni caraibici. Insieme a League, Malika Tirolien, Chris McQueen, Bob Lanzetti, il grande percussionista Jamey Haddad (Paul Simon, Sting), il virtuoso della pedal steel guitar Roosevelt Collier (Lee Boys, Karl Denson), i percussionisti André Ferrari (Väsen) e Keita Ogawa (Banda Magda, Yo-Yo Ma). 

Da segnalare nel pomeriggio il doppio appuntamento all’Hotel Brufani con il trio di Emmet Cohen (alle 12.00 e alle 15.30) e alle 16.30 il primo dei tre appuntamenti con Jazz@Conservatorio, nell’auditorium del Conservatorio Morlacchi di Perugia (ingresso gratuito, con biglietto). Alle 17.00 al Morlacchi l’ensemble L’Insiùm, progetto di Glauco Venier e Michele Corcella, che proporrà “Mainerio”, un'audace avventura musicale tra passato e presente, composizione e improvvisazione, tradizione popolare e linguaggio internazionale del jazz.

La giornata di martedì inizierà all’Hotel Brufani alle 12.00 con Emmet Cohen e il suo trio (si replica alle 15.30). Alle 16.30 il concerto a ingresso gratuito (con biglietto) Jazz@Conservatorio, nell’auditorium del Conservatorio Morlacchi di Perugia. Per la rassegna dedicata alle orchestre italiane la nota Artchipel Orchestra, creata dal batterista, compositore e arrangiatore Ferdinando Faraò (Teatro Morlacchi, alle 17.00): una formazione che si ispira al jazz e all’avanguardia, ma anche alla musica popolare e al rock, autrice di una ricerca sonora decisamente fuori dagli schemi.

Il main-event scatterà alle 21.30 sempre al Teatro Morlacchi con il progetto realizzato per Umbria Jazz “Correspondence”, firmato da Gianluca Petrella (trombone, elettronica) e Pasquale Mirra (vibrafono, elettronica). L’allusione è al titolo di un disco di prossima uscita che i due pubblicheranno per la Tŭk Music di Paolo Fresu e vedrà sul palco anche Riccardo Onori (chitarra), Blake Franchetto (basso), Simone Padovani (percussioni), Kalifa Kone (talking drums, n’goni, calabash), Reda Zine (guembri, chitarra, percussioni, voce), DEM (live visual, testi). Petrella, che con Umbria Jazz ha costruito un sodalizio stabile ormai da molti anni, non si è mai esibito prima sul palco principale e neppure questa volta salirà sul main-stage dell'Arena; la serata sarebbe dovuta essere condivisa con Edmar Castaneda e Grégoire Maret, che hanno invece annullato il tour pochi giorni fa, e nel pomeriggio di lunedì è arrivata anche la decisione di spostare il concerto "Correspondence" dall’arena Santa Giuliana al Teatro Morlacchi.

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