Troppo sospetta per non fermarla e accompagnarla negli uffici del commissariato diretto da Marco Tangorra. Gli accertamenti hanno permesso di identificare la donna in una cittadina rom di origine bosniaca di 29 anni, con numerosi precedenti penali, tra cui furto e ricettazione, nonchè sottoposta alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di dimora a Rovigo. Era in possesso di due cacciaviti, un grimaldello e un lungo punteruolo, nascosti nelle pieghe dell’ampia gonna predisposta per celare anche eventuale refurtiva, in una serie di contro tasche, difficilmente rilevabili ed individuabili. Gli agenti l’hanno denunciata per violazione degli obblighi di dimora e della sorveglianza speciale, detenzione di arnesi atti allo scasso e ricettazione per non aver giustificato il possesso di due braccialetti in oro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA