Città di Castello, cacciaviti e bottino
nella gonna cucita per rubare

Città di Castello, cacciaviti e bottino nella gonna cucita per rubare
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Lunedì 12 Gennaio 2015, 20:54
CITTÀ DI CASTELLO - Si aggirava con fare sospetto e furtivo tre le abitazioni tra San Giustino e Selci Lama. Alla vista della polizia ha cercato di nascondersi.

Troppo sospetta per non fermarla e accompagnarla negli uffici del commissariato diretto da Marco Tangorra. Gli accertamenti hanno permesso di identificare la donna in una cittadina rom di origine bosniaca di 29 anni, con numerosi precedenti penali, tra cui furto e ricettazione, nonchè sottoposta alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di dimora a Rovigo. Era in possesso di due cacciaviti, un grimaldello e un lungo punteruolo, nascosti nelle pieghe dell’ampia gonna predisposta per celare anche eventuale refurtiva, in una serie di contro tasche, difficilmente rilevabili ed individuabili. Gli agenti l’hanno denunciata per violazione degli obblighi di dimora e della sorveglianza speciale, detenzione di arnesi atti allo scasso e ricettazione per non aver giustificato il possesso di due braccialetti in oro.
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