Gli umbri sovrappeso (il 44%) e fanno poca attività fisica. L'esperto: «Attenti agli eccessi di Ferragosto a tavola»

Passeggiata al percorso verde a Perugia
di Selenio Canestrelli
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Lunedì 14 Agosto 2023, 08:49

PERUGIA Pranzi e cene d’estate, soprattutto per Ferragosto, attenti agli eccessi. C’è il rischio di un super lavoro per i sanitari in questi giorni di super caldo. Scatta le festa di mezza estate con allerta indigestioni e abuso di bevande, anche alcoliche. Una giornata di svago che ogni anno fa scattare l’allerta dei pronto soccorso bersagliati da chiamate di aiuto da parte di chi ha esagerato con cibo e drink. Quindi è bene prevenire quanto possibile malesseri e richieste di aiuto ai medici. Intanto siscopreche in Umbriaquasiuna personasu due èin sovrappeso. Secondo i dati resi noti dalla Usl Umbria 1 nella regione «il 44,6% della popolazione ha problemi di eccesso ponderale (di questi l’11,3% è obeso), una percentuale in linea con il dato nazionale che è del 42,4%. Rispetto alla media italiana, però, nella nostra regione gli operatori sanitari puntano di più non solo a consigliare di perdere peso ma anche a fare attività fisica». Quindi ci si trova di fronte a un combinato disposto di comportamenti alimentari in molti casi scorretti che possono riservare amare sorprese proprio in estate tra rischio congestioni per bagni senza regole o bibite ghiacciate, ma pure per indigestioni tra grigliate e dolci in compagnia. Le regole, però, ci sono per cercare di prevenire il più possibile spiacevoli eventi e per non rovinarsi le vacanze estive e ricorrere alle cure dei sanitari, che in questo periodo fanno i conti anche con i malesseri legati al troppo caldo, con tanto di richieste di aiuto ai pronto soccorso degli ospedali.

L’ESPERTO

Secondo il dottor Luca Sediari, gastroenterologoall’ospedaleSanta Maria della Misericordia di Perugia «in questo periodo è bene prestare attenzione all’assunzione di bevande ghiacciate che è sempre sconsigliata, soprattutto dopo i pasti, in quanto durante la digestione si verifica afflusso di sangue agli organi dell’apparato digerente.

In questa fase, infatti, assumere alimenti o bevande ghiacciate induce vasocostrizione con conseguente shock termico, che può produrre “congestione” fino al collasso e alla perdita di conoscenza». Congestione, un pericolo sempre dietro l’angolo in questi giorni di piena estate. Come comportarsi allora? «Le regole ci sono è bisogna seguirle, senza farsi distrarre dalla voglia di vacanze - continua il dottor Sediari - Il freddo improvviso causato da bibite ghiacciateoacqua di mareo piscineè il nemico numero uno ed è bene stare attenti ai sintomi iniziali. Quello più frequente è il dolore addominale, associato a sudorazione fredda e sensazione di malessere. Nella maggior parte dei casi il quadro clinico si risolve spontaneamente, senza gravi conseguenze». L’attenzione è quindi d’obbligo per evitare comportamenti scorretti sia a tavola chenei luoghidi divertimento tra pic-nic e cene in compagnia. Sempre secondo il gastroenterologo perugino «è importante non mangiaretroppospesso, preferendo il consumo di frutta, verdura e legumi, riducendo invece quello di grassi animali, secondo i dettami della dieta mediterranea, garantendo all’organismo un adeguato apporto di acqua che andrebbe bevuta con regolarità lontano dai pasti, evitando poi le bevande zuccherate o troppo gassate». Sempre pensando che partendo dagli eccessi si possono avere conseguenze sul peso che diventano poi difficili da gestire.

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