Turismo, boom di presenze tra Foligno, Spello, Montefalco e Bevagna

Turismo, boom di presenze tra Foligno, Spello, Montefalco e Bevagna
di Giovanni Camirri
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Martedì 3 Aprile 2018, 19:03
FOLIGNO - Pasqua e Pasquetta sono state due giornate da brivido, positivo, per le presenze a Foligno e soprattutto nei Comuni del comprensorio come Bevagna, Montefalco e Spello. Zone letteralmente prese d’assalto. Da anni a Foligno non si vedeva una due giorni di Pasqua con il centro storico stracolmo di visitatori che, spostandosi tra le diverse mete umbre, non hanno disdegnato una sosta nella città della Quintana. Un piccolo appunto: la città ha accolto tantissime persone che, però, hanno avuto non poche difficoltà ad orientarsi tra i luoghi da visitare anche in forza delle poco evidenti indicazioni lamentando anche una certa carenza di punti informativi, fatta esclusione per la sola realtà di Porta Romana, dove però non tutti arrivano. Assalto massiccio anche a Spello dove ieri, intorno a mezzogiorno, c’era una lunga teoria di auto, a passo di lumaca, che uscite dalla superstrada tentavano di avvicinarsi il più possibile alla Splendidissima Colonia Julia anche per vedere la nuovissima, quanto antica, villa romana dei mosaici. Ottimi afflussi a Montefalco per terre del Sagrantino e visitatori anche a Bevagna. Per quanto riguardala viabilità, per chi cercava di percorrere la via del mare, e cioè la Statale 77 da Foligno, sono state registrate file anche di un’ora quasi fino a Collestrada. Boom di presenze a Rasiglia, il paese delle acque, che con i suoi poco più di 40 residenti già a Natale aveva registrato picchi di 5mila visitatori al giorno. Bene anche la zona di Pale e quella di Sassovivo
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