Tra la Ternana e la salvezza c'è un campo minato di ex

Da Palumbo e Corrado a Falletti, fino a Mantovani e a Martella, si accende il finale di campionato e tra i pericoli ci sono sedici vecchie conoscenze, buone notizie per Pyyhtiä

Tra la Ternana e la salvezza c'è un campo minato di ex
di Paolo Grassi
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Giovedì 4 Aprile 2024, 08:35

Un vero e proprio campo minato, per la Ternana, da qui a fine campionato. Dove a mettere gli esplosivi sotto terra, quasi in una specie di fuoco amico, sono tanti ex. Nelle ultime sette partite, la squadra ne affronterà 16, presenti in tutte le avversarie ad eccezione del Sudtirol. Si comincia già con il Modena. In gialloblu, ne arrivano a spaventare i rossoverdi ben quattro. Ci sono Riccardo Gagno e Luca Tremolada che ultimamente non sono più titolari, ma soprattutto ci sono Antonio Palumbo e Niccolò Corrado. Il primo, ceduto la scorsa estate, è nato nella Ternana, collezionando poi 193 presenze in più stagioni, anche non consecutive, fino alla scelta dell'addio anche da lui stesso caldeggiata per trovare nuove motivazioni. In andata, al Braglia, il gol dell'ex lo ha già fatto. Il secondo, invece, è andato via a gennaio e in andata era in rossoverde quando ha affrontato proprio la sua attuale squadra, sempre al Braglia. Un altro avversario illustre da affrontare subito dopo, vale a dire la settimana successiva a Cremona, è un altro che in andata era in campo con le Fere contro la sua attuale squadra, raggiunta poi a gennaio. Stiamo parlando, naturalmente, di Cesar Falletti, quinto giocatore più presente nella storia della Ternana con 237 gettoni e alla sua prima partita contro le Fere da avversario. Oltre a lui, in grigiorosso c'è un altro prodotto delle giovanili rossoverdi, Leonardo Sernicola che proprio Roberto Breda fece esordire nel professionismo nel 2016 con la maglia della Ternana. Da una trasferta all'altra. Da Cremona a Brescia, sul campo delle Rondinelle dove l'ex di turno sarà Fabrizio Paghera.

Nella succesiva partita, in casa con l'Ascoli, ecco il potenziale incrocio con altre tre vecchie conoscenze, Francesco Di Tacchio che era il cardine del centrocampo lo scorso anno, il fresco ex Valerio Mantovani e anche Mirko Eramo. Sarebbero addirittura quattro, se Luka Bogdan non fosse ancora fermo per problemi fisici mai risolti. Un'altra bella colonia di Fere del passato arriva alla penultima giornata. Con la maglia del Catanzaro ci sono il portiere Andrea Sala (che però fa la panchina), i centrocampisti Luca Verna e Jacopo Petriccione e l'attaccante Alfredo Donnarumma. Infine, l'ultimo incrocio stagionale, con la Feralpisalò, dove ci sarà da fare attenzione a Bruno Martella in difesa, ma soprattutto ai gol di Karlo Butic.

Un avversario alla volta, però. Ora si pensa al Modena. Contro i Canarini, l'allenatore Breda continua a preparare i suoi a porte chiuse. Alle assenze già sicure di Filippo Sgarbi (si è operato), Ange N'Guessan e Jan Zuberek, si aggiunge quella di Niklas Pyyhtiä, per il quale gli esami hanno evidenziato solo un lieve problema muscolare ed escluso lesioni al ginocchio.

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