Terni, Ztl colabrodo: permessi in crescita
sono più di 17mila

Terni, Ztl colabrodo: permessi in crescita sono più di 17mila
di Paolo Grassi
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Sabato 14 Dicembre 2019, 12:25
La vorrebbero aprire, seppure inizialmente in via sperimentale. Molti pensano che debba non essere più una élite per pochi e debba invece essere aperta a tutti. Ma quale élite per pochi? La zona a traffico limitato di Terni è già ben frequentata, tra chi ha il permesso, o chi vuole farne richiesta per un motivo o per l'altro. Tanto che il numero di contrassegni, attestato ogni anno su cifre ormai standardizzate, continua comunque a registrare costantemente delle nuove richieste. Che la ztl colleziona e addirittura aumenta "iscritti", lo conferma il numero di permessi e accessi conteggiati quest'anno dalla partecipata Terni Reti, gestore anche della stessa ztl e dei varchi elettronici di accesso. I numeri aggiornati allo scorso 30 giugno evidenziano in tutto 17.486 targhe veicolari autorizzate ad accedere alle vie della ztl cittadina. 854 in più rispetto a due anni fa, il 2017 con il quale si raffrontano le cifre. C'è da dire, per completezza di informazione, che questo dato totale tiene conto proprio di tutti i veicoli almeno una volta autorizzati ad oltrepassare i varchi elettronici (compresi, per esempio, i temporanei che sono pure quelli in incremento). I permessi stabili e fissi, quelli che si tengono costantemente in macchina, arrivano a sfiorare i 12 mila, essendo 11.938. Sono cresciuti rispetto ai 10.656 del 2017. Si è in aumento a partire dai residenti e dagli invalidi. Coloro che hanno un permesso perché abitano nelle vie della ztl sono passati dai 3.661 del 2017 ai 3.803 del 2019. In crescita anche i disabili. Se per quest'ultima categoria due anni fa avevamo 3.895 permessi, oggi ne abbiamo 4.694. Anche per quelli legati alle prestazioni sanitarie, si passa in due anni da 203 a 215. L'aumento numericamente più sensibile, invece, testimonia non solo una tecnologia in evoluzione ma anche una voglia di mobilità alternativa e sostenibile: riguarda il numero di permessi rilasciati a veicoli elettrici. Un mumero più che raddoppiato, dai 162 di due anni fa ai 376 di quest'anno. La zona a traffico limitato ha un appeal resistente persino alla crisi economica. A dispetto del continuo chiudere e riaprire di botteghe e negozi, tiene infatti bene anche il numero di permessi per commercianti e artigiani. Più per merito degli artigiani (da 341 a 403), piuttosto che dei commercianti, cresciuti, sì, ma di appena due unità. Numeri più alti anche per il trasporto merci e dei preziosi (anche se di pochissimo), per i servizi tecnolgici e le imprese e persino per enti pubblici, giornalisti e servizi. Gli odontotecnici, invece, sono passati da 18 a 10. In flessione. Così come in flessione, notevole, sono le autorizzazioni legate all'accesso per disabili residenti fuori Terni. Qui si passa da 1.628 a 1.074, visto che non ci sono più i permessi di persone defunte, o di chi non ha più chiesto il rinnovo.
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