Ztl e permessi tagliati, la rivolta dei medici che dovranno pagare oltre cento euro all'anno

Ztl e permessi tagliati, la rivolta dei medici che dovranno pagare oltre cento euro all'anno
di Corso Viola di Campalto
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Mercoledì 28 Febbraio 2024, 09:38

Dal 15 marzo parte la rivoluzione dei permessi per l'accesso all'interno della ztl. Una rivoluzione che ha l'obiettivo di ridurli a quasi 13 mila (sono attualmente 23 mila) per liberare, quanto è possibile, il centro dalle auto. Sono davvero molte le categorie che passeranno sotto le forche caudine del nuovo regolamento, con la necessità di rinnovare il pass che non sarà più "sine die" ma, per tanti, annuale. Tra questi ci sono i medici di famiglia ed i pediatri che avranno diritto ad un unico pass valido solo 12 mesi al costo complessivo di 112 euro: hanno chiesto un incontro urgente all'assessore competente Marco Iapadre per cercare di mitigare i costi previsti e trovare soluzioni per i parcheggi, sia all'interno che all'esterno del centro .

Il presidente regionale della Fimmg (medici di famiglia) Simonetta Centurione ed il segretario regionale della Fimp 8pediatri), Gianni Di Stefano, vorrebbero rivedere il regolamento comunale passato a larga maggioranza a dicembre in Consiglio comunale prima dell'entrata in vigore: «Vogliamo ricordare che i medici di medicina generale ed i pediatri - dicono Centurione e Di Stefano - effettuano un servizio pubblico con le visite a domicilio anche all'interno della ztl, mentre almeno 25 medici hanno in centro il loro ambulatorio. La cifra di 112 euro all'anno -continuano- diventa un vero e proprio balzello, per questo chiediamo da parte del Comune un passo indietro e che almeno sia possibile fatturare questa spesa per poterla scaricarla dalle tasse».
Ma medici e pediatri vanno oltre: «C'è anche da risolvere - dicono i due medici- il problema dei parcheggi all'interno della ztl perché trovarne uno libero è quasi impossibile, ma servono anche agevolazioni per quanto riguarda le strisce blu come avviene per altre categorie, per tutte queste ragioni abbiano chiesto da tempo un incontro col sindaco o con l'assessore preposto Marco Iapadre, fino ad oggi non abbiamo ottenuto alcuna risposta».
L'assessore Iapadre rispedisce al mittente le accuse, ma apre sulla possibilità di avere degli sconti sugli abbonamenti sulle strisce blu: «Prima di far votare il regolamento in Consiglio - dice Iapadre - ho incontrato tutte le categorie, tra queste anche l'Ordine dei medici che ha condiviso a grandi linee l'impianto del regolamento stesso, per quanto riguardo le fatturazioni ho chiesto a "Terni reti" di attrezzarsi e di verificare la possibilità di poter concedere delle scontistiche per i medici di famiglia ed i pediatri».
Intanto, Terni Reti sta preparando la campagna pubblicitaria per cercare di aiutare gli automobilisti a districarsi nella rivoluzione dei pass e dei costi.
Co.Vi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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