Scabbia alla Donatelli, parla il direttore dell'Asl:
«Nessuno della scuola ci ha avvertiti»

A sinistra il direttore Fratini a destra il dirigente scolastico Guerini
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Domenica 19 Gennaio 2014, 18:41 - Ultimo aggiornamento: 18:43
TERNI - Ma chi l'ha detto che la Asl non pu intervenire se non c' la denuncia del pediatra che segnala una malattia infettiva?. Sandro Fratini direttore generale dell'Asl non ha tentennamenti. Per la scuola materna ed elementare Donatelli (nei giorni scorsi si è ingenerata una impropria confusione con il Liceo omonimo che non ha nulla a che fare con la vicenda), in cui si sono verificati quattro casi di scabbia, c'è anche la richiesta di chiarimento all'Asl ed alla direzione didattica da parte dell'assessore Stefano Bucari. La situazione appare complicata.



«Se i piccoli che hanno contratto la scabbia sono stati visitati da un dermatologo varrà quanto afferma quel medico come constatazione di una malattia infettiva. Non serve per forza il pediatra. Non si blocca un intervento Asl per questo. È vero che non va disinfettata la scuola nè chiusa, ma possiamo agire comunque. Ne abbiamo facoltà. Potremmo attivare gli assistenti sociali per verificare la situazione igienico sanitarie in cui vivono i bambini coinvolti. Questa è una malattia che per svilupparsi ha bisogno di determinate condizioni. Nel caso in cui venisse fuori che i piccoli non sono stati curati oppure non curati bene, potremmo intervenire direttamente anche con i farmaci», spiega Fratini.



In questi casi è previsto l'impiego di una schiuma che blocca immediatamente il prurito. Importante anche l'intervento degli assistenti sociali per far si che sia anche controllato l'ambiente in cui vivono i bambini per evitare che magari il problema si ripresenti perché non vengono risolti i problemi alla radice. E questo è uno punti su cui battono i genitori degli altri bambini che frequentano la scuola Donatelli: essere sicuri che il problema sia risolto una volta per tutte. Perché del problema se ne era a conoscenza, anche se in maniera informale, anche se si trattava di una voce che circolava tra i genitori, da prima delle vacanze di Natale.



La lettera del dirigente scolastico Claudio Guerrini, che è stata letta nelle classi la scorsa settimana, ha chiarito ogni dubbio dando fiato alle preoccupazioni dei genitori. «Ci attiveremo subito perché siamo qui per risolvere i problemi, per un medico risolvere una malattia come la scabbia non è certo difficile, anche in ospedale quando vengono ricoverati i barboni, ad esempio, spesso si ha a che fare con la scabbia», chiarisce Fratini. Il direttore dell'ASl ribadisce poi di essere venuto a conoscenza del problema della scabbia alla Donatelli solo leggendo l'articolo del Messaggero. «Non scherziamo in questi casi interveniamo e come abbiamo anche il distretto di prevenzione, si tratta della salute dei bambini, di tutti di quelli ammalati e degli altri».
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