Scarica sanitari rotti dentro l'Oasi del Wwf
beccato dalle telecamere dei forestali

TERNI - Cumuli di materiale derivanti da demolizioni edili sono stati scoperti all'interno dell'oasi del Wwf di Alviano dalla forestale, che ha identificato e denunciato, anche con l'ausilio di una microtelecamera, il presunto responsabile dello smaltimento illecito. Secondo quanto emerso dalle indagini - avviate dopo la segnalazione, nel gennaio scorso,della direzione dell'area naturalistica - i rifiuti provengono da un'attività di ristrutturazione e l'abbandono è avvenuto a più riprese.



Durante il sopralluogo sul posto da parte degli agenti di Montecchio della forestale sono stati rinvenuti sulla banchina a riva del lago di Alviano diversi metri cubi di mattonelle, detriti di muratura, sanitari rotti, scarti di tubature e corrugati, involucri in plastica e cartone di materiale edile e altri residui inerti.



Una volta posizionate le telecamere, sono state riprese - sempre secondo il Cfs - due persone arrivare sul posto, raggiunte poco dopo da una terza alla guida di un trattore con rimorchio che, nei pressi della banchina, scaricava nel lago il materiale di demolizione.



Dall'analisi delle immagini e a seguito di ulteriori accertamenti si è quindi risaliti al presunto autore del reato.

Smaltimento illecito di rifiuti e deturpamento di bellezze naturali le accuse che gli vengono contestate.