Altro messaggio altrettanto chiaro per Latini, che se dovesse dare retta alle richieste degli alleati dovrebbe togliere i galloni da vicesindaco all'assessore Andrea Giuli. Il rimpasto che si intreccia con il rimescolamento delle deleghe rende la partita più complicata del previsto. Il no della Silvani, o lo stop a seconda delle letture, ha rimesso tutto in discussione. Il cambio, fuori l'assessore Valeria Alessandrini (eletta consigliera regionale) dentro la consigliera Silvani, dato per contato in casa Lega, è saltato. Pare che la Giulia Silvani non volesse la scuola come delega, ma di indiscrezioni si tratta e come tali vanno trattate. Fatto sta che va trovata a tutti i costi una donna, altrimenti per le norme che regolano le parità di genere la Giunta salta. Il nome circolato ieri, quello della dirigente scolastica Cinzia Fabrizi, è già stato depennato. Appena il tempo di capire gli umori della pizza che il focus si è spostato altrove. Il sindaco vorrebbe rimanere nel campo dei tecnici esterni, nel senso che non vorrebbe pescare dal Consiglio comunale, al contrario il partito, e in particolare la commissaria Barbara Saltamartini, vuole far crescere il gruppo consiliare.
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