Terni, ladri a Villa Spirito Santo portano via il cancello di ferro: ennesimo assalto alla struttura di Collerolletta

Un abbandono che dura da anni

Terni, ladri a Villa Spirito Santo portano via il cancello di ferro: ennesimo assalto alla struttura di Collerolletta
di Nicoletta Gigli
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Giovedì 4 Aprile 2024, 18:41 - Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 09:37

TERNI - L’ultimo attacco a Villa Spirito Santo è molto più pesante di quelli del passato.

La storica struttura della Diocesi stavolta è stata presa d’assalto da ladri professionisti.

Sono riusciti letteralmente a sradicare l’antico cancello largo quattro metri che tentava di proteggere la struttura di Collerolletta, da anni nell’abbandono più totale.

Per portar via il cancello di ferro, che pesa diversi quintali, devono essersi messi all’opera in parecchi. E deve essere stato utilizzato un grosso camion per caricarci dentro il cancello e portarlo a destinazione.

A Villa Spirito Santo sono rimaste solo le due colonne di mattoni alle quali il cancello era ancorato.

Il furto è l’ennesimo sfregio nei confronti della struttura del 1600, per anni uno dei complessi fiore all’occhiello della diocesi.

Anni fa Villa Spirito Santo è stata messa in vendita per ripianare i debiti con lo Ior. La casa per ferie di Collerolletta  disponeva di trenta camere, tutte con servizi privati. E metteva a disposizione ampi spazi per riunioni e meeting e una cappella per la meditazione e gli incontri di preghiera.

Era gestita dall’associazione accoglienza diocesana, sciolta nel 2015 e poi è diventata uno dei beni del patrimonio diocesano messi in vendita per recuperare i tanti debiti accumulati dalla diocesi. Debiti che, per far fronte all’emergenza, furono a suo tempo colmati col prestito dello Ior. La vendita all’asta ha incontrato diversi ostacoli amministrativi, ricorsi al Tar e al consiglio di Stato. L’unica certezza resta lo stato di totale abbandono dell’immobile.

Decine negli anni gli interventi delle forze di polizia per sgomberare l’edificio, nel quale si sono accampati balordi e senzatetto, tossicodipendenti e ladri perché la villa, giorno dopo giorno, è stata depredata di ogni cosa: dalle tubature in rame alle suppellettili, dai tavoli alle porte interne ed esterne. Assaltata senza pietà da gente che riusciva a trovare un varco nella rete di recinzione e che poi, nel tempo, ha distrutto tutto quello che c’era. Ora da Villa Spirito Santo è stato portato via anche il grosso cancello di ferro.

Tentare di proteggere quel poco che resta ormai è un’impresa.

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