Terni, investito a ottobre,muore in ospedale per polmonite: I familiari vogliono vederci chiaro, la salma a disposizione della procura

Terni, investito a ottobre,muore in ospedale per polmonite: I familiari vogliono vederci chiaro, la salma a disposizione della procura
di Nicoletta Gigli
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Lunedì 20 Marzo 2023, 00:45

TERNI - Antonio, 88 anni, ternano, se n’è andato sabato mattina.

Era stato ricoverato il giorno precedente all’ospedale di Terni in condizioni abbastanza serie per una brutta polmonite e dopo alcune ore il suo cuore si è fermato per sempre.

La salma dell’anziano ternano era stata composta in obitorio in attesa di fissare i funerali ma nel pomeriggio si sono presentati i carabinieri con in mano il verbale, notificato su delega del pm, Marco Stramaglia, di messa a disposizione del corpo dell’anziano all’autorità giudiziaria.

Qualche ora dopo il trasferimento della salma a Perugia, dove probabilmente verrà effettuata l’autopsia.

Il blocco dei funerali a seguito della denuncia presentata dai familiari di Antonio Capitoli, 88 anni, ternano, rimasto vittima di un incidente stradale nell’ottobre scorso.

L’anziano fu investito in via Prati, a un centinaio di metri dalla sua abitazione, da un’autovettura che, durante una manovra, lo urtò e lo fece cadere a terra.

Immediato l’arrivo dell’ambulanza del 118, col personale che trasportò l’anziano, che aveva riportato serie ferite, in ospedale.  Dopo le prime cure fu ricoverato nel reparto di rianimazione con riserva di prognosi.

Da quel momento in poi Antonio, dopo essersi ripreso ed essere uscito dalla rianimazione, ha passato mesi in diverse strutture di riabilitazione e cura.

Negli ultimi tempi era ospite di una struttura e venerdì, in condizioni abbastanza serie, era stato di nuovo ricoverato al “Santa Maria”.

Nel reparto ospedaliero, dopo poche ore, il suo cuore ha cessato di battere.

Un decesso che, da quanto emerge nel referto dell’ospedale, sarebbe da ricollegare a una polmonite bilaterale che ha provocato una grave insufficienza respiratoria.

Dopo la morte dell’88enne i familiari, con tanti dubbi sul decorso sanitario del loro congiunto che, dopo l’investimento in via Prati, avrebbe visto peggiorare notevolmente le proprie condizioni di salute e non si sarebbe mai ripreso, hanno chiesto approfondimenti per chiarire le cause del decesso. E soprattutto per capire se possa essere legato all’incidente di cinque mesi fa.

Una circostanza che, nel pomeriggio di sabato, ha fatto bloccare le procedure per i funerali. La salma dell’anziano ternano è stata trasferita all’ospedale di Perugia, dove è a disposizione della procura ternana. Nelle prossime ore si deciderà per l’eventuale incarico per l’autopsia o per un’ispezione esterna medico-legale, che dovrà chiarire le circostanze del decesso e accertare l’eventuale nesso con l’investimento che risale a ottobre.

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