Terni. Centro geriatrico, donazione record
dalla Fondazione Carit, 22 letti elettrici

La struttura geriatrica “Le Grazie” rappresenta un po’ il braccio destro dell’ospedale. Proprio dal "Santa Maria" oltre che dai presidi della Usl 2 provengono i pazienti ultra 65enni dimessi che hanno bisogno della riabilitazione. Si tratta prevalentemente di persone che hanno avuto la frattura del femore bisognose di trattamento riabilitativo ma anche anziani affetti da deterioramento cognitivo grave. Una parte della struttura di viale Trento è in fase di ristrutturazione mentre l’altra ospita attualmente 47 posti letto, cui se ne dovrebbero aggiungere, a completamento dei lavori previsti alla meta del prossimo anno, altri 70, che andrebbero ad alleggerire il numero dei ricoverati nel nosocomio , così da poter evitare il “parcheggio” dei malati nei corridoi. La Fondazione Carit proprio per venire incontro alle esigenze della Rsa, alla presenza del suo presidente Luigi Carlini ha consegnato al direttore generale dell’Usl Massimo De Fino, 22 letti elettrici di ultima generazione ad altezza variabile con dotazione completa di “spalle”, sponde e ruote sistemati nelle aree di degenza per pazienti autosufficienti. La residenza svolge un ruolo importante nella sanità ternana, frutto della collaborazione tra la medicina territoriale e l’alta specialità dell'ospedale ed inserita nel progetto regionale per la continuità assistenziale, in quando risponde alle richieste di dimissioni protette dei pazienti. Dotata di laboratori diurni di riabilitazione cognitiva alle " Grazie” ogni anno vengono ricoverate circa 500 persone che potranno aumentare una volta completati i lavori di ristrutturazione. Il direttore generale dell’azienda Umbria 2 Massimo De Fino ha rivolto un sentito ringraziamento al presidente Luigi Carlini e ai rappresentanti del Cda della Fondazione Carit per l’attenzione, l’impegno e la vicinanza. Il suo è stato uno degli ultimo appuntamenti istituzionali in quando lascerà la guida di via Bramante il 14 prossimo. «In questi quattro anni in cui ho avuto l’onore di guidare l’azienda - ha affermato il manager sanitario - la Carit è stata sempre al nostro fianco con gesti concreti e solidarietà anche durante la gestione dell’emergenza pandemica ». Il presidente della Fondazione Luigi Carlini ha confermato l’impegno per migliorare con questi investimenti la qualità, l’efficacia e l’efficienza della risposta assistenziale delle due aziende sanitarie pubbliche del territorio: «La Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni è sempre molto attenta ai bisogni e alle richieste provenienti dal settore sanitario-ha concluso- per tale motivo, anche in questa occasione ha accolto favorevolmente la richiesta di donare ben ventidue letti elettrici alla residenza sanitaria assistenziale».