Terni, camionista e spacciatore in casa ha droga per tutti i gusti e una serra artigianale

Il 36enne arrestato dai carabinieri al villaggio Polymer

Terni, camionista e spacciatore in casa ha droga per tutti i gusti e una serra artigianale
di Nicoletta Gigli
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Sabato 25 Marzo 2023, 00:11

TERNI - E’ ternano, ha 36 anni, un lavoro ufficiale da autotrasportatore e un’attività di spaccio che porta avanti con meticolosità.

Al punto da appuntarsi su un’agenda i nomi dei suoi clienti e la quantità di droga che hanno comprato.

Alcune delle sostanze, accerteranno i carabinieri, l’uomo le coltivava in una serra artigianale messa in piedi in un magazzino accanto all’abitazione.

A casa sua, al villaggio Polymer, i carabinieri hanno recuperato cinquanta grammi di cocaina e cinquanta di hascisc, quarantacinque di marijuana e parecchi rami della stessa sostanza essiccati che pesavano più di otto etti. Quanto basta per far scattare le manette ai polsi del camionista ternano per detenzione a fini di spaccio.

Sul 36enne, con precedenti di polizia per reati legati agli stupefacenti, si è concentrata la lente d’ingrandimento dei militari della sezione operativa del comando compagnia carabinieri di Terni.

L’hanno seguito per diversi giorni con l’obiettivo di trovare conferme all’ipotesi investigativa.

Il sospetto era che l’autotrasportatore avesse messo in piedi un giro di spaccio di un certo rilievo.

Il blitz dei militari giovedì mattina, col recupero nell’abitazione della periferia della città di droga di vario tipo, che è stata sequestrata. A casa dell’uomo anche due bilancini di precisione e tutto il materiale necessario a confezionare le dosi.

La sorpresa nel magazzino, dove l’uomo ha ammesso di coltivare in proprio le piante di marijuana. Cresciute con cura e poi lavorate per essere trasformate in dosi da cedere ai suoi clienti. Abbastanza numerosi stando all’agenda che è stata ritrovata nell’appartamento, su cui il 36enne ogni giorno si appuntava i nomi dei clienti e la quantità di stupefacente ceduto.

Il magistrato di turno ha disposto l’arresto e la custodia cautelare ai domiciliari. Al termine dell’udienza per direttissima la misura è stata convalidata dal giudice, Dorita Fratini, in attesa dell’udienza di merito, che si terrà tra un mese.

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