Nascosti nell’armadio c’erano novanta grammi di cocaina. E poi materiale per il confezionamento, denaro contante per mille e trecento euro e due cellulari utilizzati per i contatti con i clienti.
Le manette, al termine dell’ennesima operazione dell’antidroga coordinata dal vice questore aggiunto, Alfredo Luzi, sono scattate per un giovane peruviano mentre la compagna italiana, che vive con lui nell’appartamento del quartiere Italia, è stata denunciata.
Il peruviano è stato arrestato su disposizione del pm, Marco Stramaglia.
un provvedimento legato alla pericolosità sociale dello straniero, desunta dai suoi pregiudizi penali anche specifici e dal fatto che si trova sul territorio nazionale soltanto perché il suo provvedimento di espulsione è stato sospeso in quanto sposato con una cittadina italiana.
L’uomo non risulta svolgere alcuna lecita attività lavorativa e dagli elementi raccolti dalla squadra mobile si ha motivo di ritenere che l’illecita attività di spaccio di stupefacente sia tutt’altro che occasionale.
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