Terni, anniversario per la Cosp Tecno Service: cinquant'anni di lavoro

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Sabato 2 Dicembre 2023, 00:35 - Ultimo aggiornamento: 12:52

- Il modello d'impresa cooperativa è moderno e attrezzato alle sfide del futuro: è questo il concetto emerso dalla tavola rotonda organizzata dalla cooperativa Cosp Tecno Service, al teatro Secci di Terni, in occasione dei 50 anni dell'azienda, il primo dicembre. Al dibattito hanno preso parte Carlo Cottarelli, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il presidente nazionale di Legacoop Simone Gamberini e il consulente di strategia e organizzazione aziendale Sergio Cimino. Cosp, infatti, venne fondata a Terni il 30 novembre 1973 da un gruppo di addette al settore delle pulizie e oggi è un'impresa con 1.300 lavoratori, attiva in tutto il territorio nazionale nei settori dell'ecologia, della logistica, dell'igiene ambientale, della sanificazione, della gestione impianti, dell'housekeeping e dei servizi per la grande distribuzione. «La storia di Cosp - ha sottolieanto il suo presidente, Danilo Valenti - dimostra che i valori e le regole del modello cooperativo sono in grado di resistere all'usura del tempo e soprattutto costituiscono un valore aggiunto per affrontare il futuro. Ora abbiamo davanti la sfida della sostenibilità, che per un'impresa vuol dire fare oggi per costruire il domani». «L'impresa cooperativa - ha sottolineato il presidente Gamberini - mette al centro le persone e vede gli utili non come un fine, ma come lo strumento per realizzare lo scopo mutualistico, cioè un'equa distribuzione del valore ai soci, ai lavoratori, alle comunità.

Questa è la nostra identità distintiva, l'ispirazione costante del nostro agire imprenditoriale, il senso profondo della funzione sociale che ci viene riconosciuta dalla Costituzione. Nei suoi 50 anni di attività, Cosp ha seguito questa ispirazione, facendone la leva per un positivo percorso di crescita. Legacoop prosegue il suo impegno per valorizzare il ruolo della cooperazione come modello imprenditoriale originale, radicato nei territori, per la promozione di uno sviluppo più inclusivo e sostenibile, capace di contribuire alla crescita e al benessere delle comunità, di rispondere ai bisogni delle persone e di renderle protagoniste nella costruzione di una società più giusta e coesa».

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