Terni, 72enne perseguita la figlia per mesi e la minaccia di morte: arrestato dai carabinieri

Terni, 72enne perseguita la figlia per mesi e la minaccia di morte: arrestato dai carabinieri
di Nicoletta Gigli
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Mercoledì 25 Ottobre 2023, 07:38

TERNI - Non accettava che la figlia gestisse il patrimonio di famiglia.

L’ha minacciata pure che l’avrebbe uccisa, l’ha perseguitata sia con telefonate e messaggi che andandola a cercare nell’ufficio dove la ragazza lavora.

Uno stalking seriale condito da comportamenti aggressivi, offensivi e minacciosi che al padre è costato le manette.

Lui, 72 anni, residente nell’amerino, è stato messo agli arresti domiciliari.

La misura cautelare eseguita dai carabinieri della stazione di Collescipoli è stata emessa dall’ufficio del gip presso il tribunale di Terni.

Per sua figlia, 24 anni, che vive a Terni, è stata la fine di un incubo.

Tutto è iniziato a giugno quando il 72enne, per ragioni squisitamente di carattere economico legate alla gestione di alcune proprietà familiari da parte della figlia, ha iniziato ad essere sempre più aggressivo. Offese e minacce che, messe in atto dall’uomo utilizzando i tentativi di avvicinarla fisicamente ma anche gli strumenti informatici e telematici,  hanno generato nella ragazza un grave stato di ansia.

Per sottrarsi alla persecuzione del padre la 24enne è stata costretta per mesi a modificare le proprie abitudini di vita.

Alla fine la ragazza non ce l’ha fatta più e, temendo per la propria incolumità, ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri. Nella denuncia per atti persecutori, aggravati dal vincolo della relazione affettiva e dall’uso di strumenti informatici e telematici, messa nera su bianco la vittima ha ricostruito l’inferno quotidiano con cui era costretta a convivere.

I continui atti persecutori, che i carabinieri hanno puntualmente ricostruito durante le indagini mettendo insieme testimonianze ed elementi fortemente indiziari, consistevano in reiterate minacce anche di morte, sia con telefonate che con messaggi whatsapp. Più di una volta l’uomo, accerteranno gli investigatori, si è pure presentato sul luogo di lavoro della figlia. Ed è arrivato a minacciarla alla presenza dei militari cui la 24enne aveva chiesto di intervenire per il timore che potesse accaderle qualcosa di grave. Le delicate indagini, coordinate dalla procura ternana nell’ambito del protocollo previsto dalla legge che disciplina i reati da codice rosso, si sono chiuse con l’arresto del 72enne.

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