Fere, il segreto di Lucarelli?
Gli schemi con il Subbuteo

Lucarelli con la squadra della Ternana formato Subbuteo
di Lorenzo Pulcioni
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Domenica 13 Dicembre 2020, 19:51 - Ultimo aggiornamento: 22:51

«Se i ragazzi faranno i bravi, a fine campionato li farò giocare con le loro miniature». Parola di mister Cristiano Lucarelli. L'allenatore della Ternana è un appassionato di Subbuteo e sapendo della sua passione, dei tifosi hanno voluto fargli un regalo speciale. E' stato Marco Perotti, a nome di tutto il Subbuteo Club Terni 2014, a regalare personalmente a Lucarelli una formazione di calcio da tavolo delle Fere stagione 2020-21 al gran completo. Le piccole Fere in miniatura sono state realizzate in decals dal ternano Francesco De Angelis con materiale offerto per la realizzazione da Stefano Pistolesi. Ogni giocatore è stato curato nei particolari, dal numero di maglia al colore dei capelli e i dettagli del viso. «Come tutti i ragazzi della mia epoca, ovviamente, anche io ho giocato a Subbuteo - racconta il mister - tra i regali di Natale più ambiti c'era proprio quello». Da bambino a Livorno giocava spesso con il fratello Alessandro, anche lui calciatore professionista. «Avevo un debole per Marco Van Basten, era il mio giocatore di riferimento, e di conseguenza giocavo con l'Ajax perchè aveva la maglia decisamente più bella. Alessandro invece all'epoca era ala sinistra e il suo idolo era Valdano del Real Madrid». Nel 2014 Lucarelli è stato testimonial dei campionati italiani di Livorno: «Lo feci volentieri - ricorda Lucarelli - oggi sicuramente con le varie playstation o computer, giochi così sono passati in secondo piano». In città il nome più noto legato al Subbuteo è quello di Francesco Mattiangeli: due titoli mondiali individuali vinti più 16 a squadre, due titoli europei e undici titoli italiani nelle varie categorie. Lo scorso anno Marco Perotti regalò una squadra completa con la terza maglia che raffigurava la Cascata delle Marmore al capitano Marino Defendi, appassionato a tal punto da aver trasmesso l'amore per il gioco anche a suo figlio. Anche Paolo Tagliavento ha le sue Fere in miniatura in ufficio, così come Stefano Bandecchi con tanto di miniatura personalizzata del presidente. Miniatura personalizzata che Marco Perotti ha regalato a due indimenticate Fere come Riccardo Zampagna e Paolo Di Canio. Chissè se mister Lucarelli le utilizzerà anche per spiegare a tattica nello spogliatoio, come nel mitico film 'Il presidente del Borgorosso Football Club': «Oggi si usano le lavagne, sono più tecnologiche. Ma se i ragazzi faranno bravi, a fine campionato ce li farò giocare». Accettato di buon grado il regalo che ha il sapore di un calcio antico, intanto il mister ha sfidato Marco Perotti in una partita a Subbuteo non appena l'emergenza epidemiologica lo consentirà. Sfida raccolta, naturalmente, con invito al mister a passare al club per una serata di calcio d'altri tempi.

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