Ternana: Bandecchi, Andreazzoli e quel patto tra gentiluomini

Dopo le dimissioni del tecnico arrivate a gennaio, i rapporti sono rimasti sempre buoni, con le parti sempre disposte a considerare anche di tornare a lavorare insieme.

Ternana: Bandecchi, Andreazzoli e quel patto tra gentiluomini
di Paolo Grassi
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Giovedì 22 Giugno 2023, 04:19

La notizia, già nell'aria da tempo e anticipata un mese fa anche da noi, adesso è ufficiale. La Ternana ha scelto il nuovo allenatore e ha chiamato Aurelio Andreazzoli.O meglio, lo ha richiamato. La prima decisione annunciata nell'era della presidenza di Paolo Tagliavento. Il nuovo amministratore unico tiene ora a battesimo il ritorno del tecnico di Massa, contestualmente all'esonero di Cristiano Lucarelli, sotto contratto con la Ternana fino al 2025. Questa scelta, firmata Tagliavento ma costruita nelle basi anche dal fresco ex presidente Stefano Bandecchi, conferma quanto già si pensava e si affermava, circa i rapporti tra l'allenatore ex Empoli e Roma e l'attuale sindaco di Terni. Ricomincia, dunque, un rapporto che si era interrotto il 25 febbraio scorso, quattro mesi fa. Dopo la sconfitta per 2-1 della squadra con il Cittadella in casa. Andreazzoli aveva diretto la sua dodicesima partita. Aveva raccolto 12 punti, con 3 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte. Ha deciso, subito dopo quella gara, di dimettersi e ne ha parlato con Bandecchi, suggerendogli pure di richiamare Lucarelli. Ed è proprio in quel moneto che, tra i due, potrebbe essersi delineato un patto tra gentiluomini. Bandecchi avrebbe preso atto delle dimissioni, ma tenendo una porta aperta per l'allenatore in vista proprio della stagione successiva - cioè questa - e della possibilità di ricominciare una nuova stagione ancora con lui, stavolta con la possibilità di poter seguire personalmente sin dall'estate l'allestimento della nuova squadra e di cominciare con essa il lavoro sin dal rito estivo. Insomma, Andreazzoli, a febbraio, ha lasciato una Ternana che non era quella di Andreazzoli, incassando il proposito di avere a giugno una Ternana che possa stavolta essere... quella di Andreazzoli. Un giro di parole che può far sorridere, ma che rende l'idea del concetto espresso. Ha passato gli ultimi quattro mesi nella sua Massa, senza impegnarsi con altri (lo aveva cercato il Modena) e in attesa degli eventi. Finita la stagione, il suo telefono è tornato a squillare e a ricevere chiamate dalla Ternana. I contatti tra le parti pare si siano riallacciati pochi giorni dopo la fine del campionato, se non addirittura qualche giorno prima dell'ultima giornata. Un mese di proposte, attese, probabilmente anche riflessioni. Ma ora, Andreazzoli ha accettato. Ha deciso di tornare e provare, stavolta, a plasmare insieme al direttore sportivo Luca Leone una squadra per assecondare le ambizioni della società. Il legame, in attesa di conferme dalla società, dovrebbe essere fino al 2024, ma con opzione di prolungamento. Tornano anche i membri del suo staff, il vice Giacomo Lazzini, il collaboratore Alessio Aliboni, il preparatore atletico Francesco Chinnici, l'allenatore dei portieri Antonio Razzano e il match analyst Andrea Aliboni. Il ritorno di Andreazzoli sancisce la fine dell'era Lucarelli. Tre anni, due dei quali anche burrascosi. Ma segnati dall'impresa di due anni fa, con il campionato di Lega Pro degli undici record battuti e del ritorno in serie B.

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