Telefonini e velocità al volante: ogni giorno a Perugia beccati 40 conducenti pericolosi

I controlli della polizia stradale di Perugia
di Egle Priolo
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Giovedì 11 Gennaio 2024, 08:00

PERUGIA - Telefonino in una mano e il volante nell'altra, niente cinture e acceleratore a tavoletta: in un anno, ogni giorno, la polizia stradale di Perugia ha stanato oltre 40 automobilisti pericolosi. In base ai dati forniti dalla PolStrada di Perugia, nell'ambito delle attività a favore della sicurezza stradale e per prevenire condotte pericolose alla guida, nel 2023 sono state fatte ben 14.685 multe per infrazioni al codice della strada. In particolare, 5.075 per eccesso di velocità, 564 per il mancato uso di cinture o seggiolini per i bambini, 343 per l’utilizzo del telefonino alla guida. Sono 203, invece, le patenti di guida ritirate e ben 20.498 i punti decurtati dalle patenti.

In un anno sono state impiegate 3.379 pattuglie, con l’esecuzione di 33 scorte a gare e personalità e la collaborazione in servizi di ordine pubblico con 50 pattuglie. I veicoli sequestrati sono stati 211 mentre quelli sottoposti a fermo amministrativo sono stati 110; ritirate anche 214 carte di circolazione.
La buona notizia è legata ai servizi di contrasto alle cosiddette stragi del sabato sera, con le infrazioni in continuo calo. Su 1.508 conducenti controllati con etilometro e precursori dopo la riattivazione dei servizi (in totale 23, con l'impiego di 48 pattuglie), infatti, 126 sono stati sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica, mentre 17 sono stati denunciati per essere al volante sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: sempre nella provincia, nel 2022, erano stati 180 i casi, mentre nel 2021 - ma in regime di restrizioni dovute al Covid - erano stati 107.

GLI INCIDENTI E LE INDAGINI
Nel 2023, nel Perugino, sono stati rilevati complessivamente 755 incidenti stradali, con sei morti, 234 con feriti e 515 con danni a cose, ma anche in questo caso c'è stata un diminuzione: nel 2022 erano stati 813 i sinistri, con 10 decessi e 277 feriti.
Ma il lavoro sulle strade della provincia non si è fermato qui. Anche l'attività di polizia giudiziaria ha ottenuto quelli definiti come «risultati significativi». A partire dall'indagine sulla serie di furti a bar e tabacchi nelle aree di servizio lungo la E45, che ha permesso alla polizia stradale di Perugia di trovare e arrestare i ladri, due cittadini albanesi domiciliati fuori dall'Umbria, considerati i responsabili di sei colpi con un bottino complessivo di 36mila euro. Quarantamila euro, invece, il valore dei 12 furti compiuti da quattro cittadini georgiani, accusati di rubare liquori e oggettistica varia nei supermercati della provincia e trovati grazie all'indagine partita dai rilievi di un incidente sempre sulla E45.
Le altre operazioni di polizia giudiziaria svolte nell'anno appena trascorso hanno poi portato a fermare o arrestare 5 persone, a denunciarne 138, con i sequestro di 5 veicoli e 4 documenti di circolazione.

Controllati anche 113 esercizi pubblici, con 9 violazioni accertate.

LE SCUOLE
Importante anche l'impegno con i giovani nelle scuole, grazie agli incontri su legalità ed educazione stradale in vari istituti della provincia. Tra cui le iniziative nell’ambito della campagna europea sulla sicurezza stradale “Safety Days” promossa da Roadpol, network delle polizie europee, oltre a specifici servizi di controllo su strada volti alla riduzione delle principali cause di incidentalità, tra stand e filmati esplicativi. Da segnalare anche la campagna “Una vita da Social” che ha fatto tappa a Spoleto per la sensibilizzazione al rispetto del codice della strada con gli alunni di scuole medie e superiori.

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