Razzia di furti nell'Amerino. Coppia rientra a casa e trova i ladri in fuga dal balcone

Razzia di furti nell'Amerino. Coppia rientra a casa e trova i ladri in fuga dal balcone
di Francesca Tomassini
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Mercoledì 27 Marzo 2024, 09:01

L'EMERGENZA

AMELIA Assaltate sei ville in poche ore. Continua la catena di furti ed effrazioni che in questi mesi sta mettendo a ferro e fuoco il territorio. Questa volta, a finire nel mirino dei ladri "Capo di Sopra", zona della prima campagna amerina dove sorgono principalmente ville e casali. «E' stato un vero e proprio raid - racconta una donna che abita da quelle parti - nel giro di un paio d'ore hanno rubato o provato a farlo in sei case, tutte nel raggio di un paio di chilometri. Noi siamo proprio nel mezzo, credo che ci siamo salvati soltanto perchè eravamo tutti in casa». Tutto è cominciato verso le 19 di un paio di giorni fa. «Penso - continua un'altra - che ci tenessero tutti sotto osservazione, per andare a colpo sicuro». Una teoria suffragata dai fatti. «In una delle case dove hanno rubato - racconta un altro - i proprietari rientrano sempre verso le 20,30. Quel giorno, inaspettatamente sono tornati un'ora prima e praticamente li hanno scacciati al loro arrivo. Moglie e marito hanno aperto la porta di casa e i ladri sono saltati giù dal balcone e sono scappati». Non senza fare prima bottino. Soldi principalmente, qualche gioiello e tutto all'aria. Un copione che si ripete poco più avanti, dove sono state depredate le case di padre e figlio. Il raid è proseguito poi in strada dei Tofelli, dove a cadere sono state altre due ville. «Ce n'è una mezza disabitata - racconta una signora - e in quella infatti sono entrati ma l'hanno lasciata perdere subito». Salvata dai suoi cani invece una signora che vive sola. Secondo il racconto di alcuni vicini, la donna stava guardando la tv insieme ai suoi tre amici a quattro zampe. A un certo punto gli animali hanno iniziato ad abbaiare furiosamente, mettendo in fuga i ladri. «Qualcuno li ha anche visti dalle telecamere - raccontano ancora - ma erano incappucciati». Un attacco multiplo che ha seminato il panico. «Abbiamo paura - commenta una residente - in tanti stiamo chiamando i rispettivi servizi di vigilanza per alzare il livello di sicurezza. intanto noi abbiamo iniziato ad accendere l'allarme anche quando siamo in casa».

Paura anche di stare a casa propria. «Un pò di giorni fa - chiude un'altra - ero in giardino a fumare una sigaretta. A un certo punto ho sentito distintamente un cellulare suonare. Mi sono guardata intorno ma non c'era nessuno e io abito in campagna, non è possibile che fosse qualcuno di passaggio, l'avrei visto. Questo vuol dire che c'era un appostamento in atto. Se ci penso mi vengono i brividi». In merito all'allarme furti nell'amerino, i primi di febbraio era intervenuto anche il prefetto di Terni, Giovanni Bruno. In quell'occasione, era stata convocata una riunione tecnica di coordinamento per fare il punto su furti e reati predatori nell'area della provincia di Terni e in particolare del comune di Amelia. Successivamente, era stato fatto un incontro pubblico per mettere in guardia la popolazione sulle truffe.
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