Piscina di Orvieto, lascia anche il gestore: tuffi negati

Piscina di Orvieto, lascia anche il gestore: tuffi negati
di Monica Riccio
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Martedì 6 Settembre 2022, 09:07

ORVIETO Piscina comunale di Orvieto, l’appalto del gestore è finito e la riapertura si allontana. 
Una struttura vecchia, già chiusa per lavori di cui non è possibile prevedere la data di riapertura: il popolo del nuoto resta a bocca asciutta proprio nell’anno del triondo azzurro agli Europei. 

E ieri è arrivato anche il saluto ufficiale dell’attuale gestore, la Acquasport-Bluwater che ha voluto affidare a una lettera aperta il proprio commiato, dopo tre anni di gestione dell’impianto di cui due praticamente fermati dal Covid, e l’altro dal susseguirsi delle manutenzioni. «In molti ci chiedete informazioni sulla ripresa dei corsi – spiegano i gestori – ma nella prossima stagione non gestiremo noi la piscina comunale di Orvieto. Pur avendo vissuto in pieno il periodo pandemico – spiegano - con tutte le chiusure, le aperture a singhiozzo, le aperture con limitazioni e con un significativo calo degli utenti, a causa di un problema burocratico non possiamo usufruire della proroga stabilita dal Governo che prevede per le società che hanno gestito impianti sportivi nel periodo in questione un prolungamento del mandato fino al dicembre 2025. Questi tre anni trascorsi insieme – dicono ancora - sono stati meravigliosi, intensi e irripetibili.

Noi abbiamo fatto del nostro meglio, ce l’abbiamo messa tutta». Da parte del comune c’è in ogni caso la ferma intenzione di ridare il dovuto ossigeno all’impianto: «Da settimane la piscina è interessata dai lavori di ripristino dell’impianto di filtraggio e delle pompe di circolazione dell’acqua – spiega l’assessore allo Sport, Carlo Moscatelli - affidati a una ditta specializzata, e da altri interventi di manutenzione. Il completamento è condizionato dalla consegna di alcuni materiali che stanno subendo ritardi generalizzati in tutta Italia». E sul nuovo gestore che verrà precisa: «Gli uffici stanno già predisponendo gli atti per l’affidamento temporaneo della nuova gestione per garantire lo svolgimento regolare della stagione. I lavori in corso sono funzionali alla riapertura dell’impianto ma – ricorda Moscatelli - la piscina necessita di un radicale intervento di riqualificazione già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche per 800mila euro. E’ attualmente in corso la procedura per l’affidamento dello studio di fattibilità tecnico-economica dell’intervento di cui si stanno effettuando le verifiche di legge».

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