Perugia, un docu-film in piazza del Bacio per raccontare
le innovazioni tecnologiche

Perugia, un docu-film in piazza del Bacio per raccontare le innovazioni tecnologiche
di Michele Milletti
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Lunedì 7 Novembre 2022, 08:38

Location di un film. Perché è un posto da film. E non di genere poliziesco come verrebbe subito da pensare. La protagonista è piazza del Bacio. Nei giorni scorsi, l’agenzia di produzione cinematografica “Philms” di Perugia ci ha ambientato un importante passaggio delle riprese di “Padroni per poco” un docufilm che racconta i piccoli e grandi gesti messi in campo da scienziati e professionisti sul tema della salute nelle sue varie declinazioni, dal clima alla pandemia fino al benessere sociale attraverso soluzioni volte a migliorare il sovraffollamento delle aree urbane.
Un lungometraggio che parte da Perugia e fa il giro d’Italia, per tornare proprio in città in uno dei suoi momenti più importanti ovvero la giornata di riprese in piazza del Bacio con il regista Filippo Fagioli, i cameramen, i fotografi e tecnici delle luci e del suono, il consulente scientifico Alessio Proietti, a intervistare Anna Laura Pisello, professoressa del dipartimento di Ingegneria dell’Università di Perugia e a capo dell’equipe che proprio alla stazione sta portando avanti un progetto importante. Un progetto che prevede l’installazione di pavimentazioni innovative, in grado di catturare il calore durante il giorno per poi emettere luce, lungo la nuova pensilina e anche nei passaggi pedonali anche proprio verso piazza del Bacio.
Un lungometraggio che fa di Fontivegge e della sua piazza protagonisti in positivo. Dimostrando una volta ancora quanto più volte detto in questi anni: l’azione delle forze dell’ordine, in collegamento sempre più stretto con le segnalazioni dei residenti, è fondamentale ma lo è al tempo stesso che i luoghi fisici della stazione vengano “rioccupati” da persone perbene e da iniziative.
Secondo quanto si apprende, l’intendimento della produzione perugina del docu-film è stato anche questo: dare un contributo alla riqualificazione di una piazza progettata dal primo “nobel” italiano dell’architettura, Aldo Rossi (Premio Pritzker nel 1990) e che ha delle ispirazioni quasi metafisiche nei propri spazi.
Spazi all’interno dei quali negli ultimi due anni la presenza dello skate park ha portato un’importante ventata non solo di novità ma anche di attrattività e aggregazione da parte di giovani e persone che in piazza del Bacio vedono sempre di più un punto d’incontro e non un’area abbandonata allo spaccio.
Tutto risolto dunque? Decisamente no, in piazza come nel resto di Fontivegge.

Ma qualcosa sta cambiando. Specie sotto il profilo del degrado e del senso di insicurezza collegato alla presenza di persone poco raccomandabili. Da questo punto di vista, opinione comune nella zona di Fontivegge è l’importanza sempre maggiore che stanno assumendo gli agenti del Nucleo decoro Fontivegge della polizia locale. Che oltre a collaborare con polizia, finanza e carabinieri nelle operazioni di sicurezza stanno svolgendo un vero e proprio censimento negli appartamenti per individuare illegalità.

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