Turista morta nel convento, indagini sull’orario del decesso

Turista morta nel convento, indagini sull’orario del decesso
di Michele Milletti
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Domenica 7 Gennaio 2024, 07:10
PERUGIA - L’orario della morte. Per valutare se possa esserci stato qualche ritardo nell’attivare i soccorsi o meno. Proseguono gli accertamenti per ricostruire nel massimo dettaglio possibile le cause della morte di una turista di 65 anni, deceduta all’alba di giovedì nel convento di Sant’Agnese dove aveva trovato ospitalità assieme a un’amica da qualche giorno.
Le due donne, secondo quanto si apprende, erano partite dalla zona di Como (in cui risiedono) subito dopo Natale e stavano compiendo un viaggio di tipo spirituale. Dalla serata di mercoledì la signora 65enne avrebbe iniziato a manifestare dei forti dolori per poi essere ritrovata senza vita alle prime ore di giovedì, con la polizia e il 118 giunti sul posto intorno alle sei del mattino.
Nelle ultime ore, oltre agli accertamenti svolti sul posto, il medico legale Eleonora Mezzetti ha svolto l’autopsia che, come da prassi in questi casi, necessita di ulteriori accertamenti medico legali per poter dare risposte più o meno definitive.
Va ricordato come inizialmente il sostituto procuratore Mara Pucci aveva autorizzato la restituzione della salma ai familiari della donna, arrivati a Perugia nel primo pomeriggio di giovedì. Ma poi gli stessi familiari, l’ex marito e il figlio stando a quanto si apprende, hanno presentato una denuncia che ha fatto optare al magistrato per svolgere tutti gli accertamenti del caso prima di dare il via libera alla restituzione alla famiglia della salma. 
In particolare i familiari avrebbero non solo evidenziato il ritardo con cui sono stati avvertiti dalla compagna di viaggio ma anche il fatto che la donna, definita una specie di «santona», avrebbe convinto la loro congiunta a non curare uno stato di salute non ottimale con le medicine prescritte ma a intraprendere questo viaggio.
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