Su un tratto di strada che troppe volte è stato teatro di incidenti gravi e mortali. Mentre la polizia municipale è al lavoro per accertare le cause dell'incidente, con le consuete verifiche anche sulla velocità, in città torna la polemica sulla strada della Molinella e della sua sicurezza. Un tema dibattuto almeno dal 2012 quando, durante la giunta Boccali, fu presentata una mozione con cui si chiedevano «misure di prevenzione», in particolare controlli con l'autovelox. In seguito vennero installati i cartelli che indicano il controllo elettronico della velocità, ma non sono mai state posizionate le colonnine per gli speed check. C'è chi ricorda come, negli anni scorsi, si tenne un incontro tra i tecnici della Provincia e del Comune proprio per verificare la possibilità di installarle: ma arrivò il no al nullaosta da piazza Italia a causa del punto troppo stretto e poco protetto in cui avrebbero dovuto posizionare gli speed check, rendendoli un ostacolo pericoloso. L'unica possibilità era che il Comune mettesse un guard rail di 70/80 metri a doppia onda, ma palazzo dei Priori non aveva i fondi e il progetto saltò. Da allora, su quella strada, la polizia municipale fa controlli con il telelaser ed è inquietante scoprire come diverse multe siano state staccate a chi ha superato il limite di velocità anche di 50 chilometri orari. Il doppio del consentito. In mezzo alla città.
Così come è terribile far di conto e, solo a memoria, ricordare come in quei pochi chilometri ci siano stati due gravi incidenti lo scorso febbraio e nel gennaio 2019, oltre ai tre mortali tra il 2011 e il 2018. A cui si aggiunge, nell'infausta statistica che rende i drammi numeri, quello di domenica. Cosa fare perché sia l'ultimo?
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