Qualcuno ci ha già rimesso una gomma, altri un cerchione o una borchia. Mentre l’asfalto si rovina sempre di più, crescono anche il rischio di incidenti e, manco a dirlo, le polemiche. Succede tutto in poche decine di metri, quelle di strada dei Conservoni, sempre più a pezzi. La zona rossa è quella a metà strada fra San Marco ed i Conservoni, all’altezza del primo bivio ai piedi della collina di Sant’Orfeto. In quel punto si concentrano vari problemi. Quello oramai presente da tempo è legato all’asfalto letteralmente a pezzi. Un paio di mesi fa, dopo una serie di proteste passate anche attraverso queste colonne, una voragine profonda una ventina di centimetri è stata chiusa unitamente ad altre buche, ma in queste ultime settimane la situazione è notevolmente peggiorata. Complice il meteo che di certo ha aggravato lo stato di salute dell’asfalto con le piogge continue, si sono riaperte le vecchie buche e ne sono spuntate di nuovo. Rendendo la viabilità pericolosa perché nonostante tutto c’è chi transita ad alta velocità e, fanno notare alcuni residenti della zona, per evitare danni molti fanno pericolosi zig zag invadendo la corsia opposta. Il rischio di un frontale è dunque altissimo.
Come è altissimo a poche decine di metri, per chi svolta a destra al bivio provenendo da San Marco.