La prognosi è stata subito riservata: l’uomo è stato in coma fino a ieri mattina quando il suo cuore ha smesso di battere. L’impatto con la moto, che lo ha preso in pieno mentre viaggiava verso Magione e lui attraversava – secondo i primi rilievi – la trafficatissima via Gramsci, all’altezza delle concessionarie, non gli ha lasciato infatti scampo. Lui è stato sbalzato a terra, contro l’asfalto e da subito le sue condizioni sono apparse disperate all’arrivo immediato dei soccorritori. Anche il motociclista è finito al pronto soccorso, ma con ferite per fortuna lievi. Adesso toccherà alla polizia municipale di Corciano, intervenuta sul posto per i rilievi, stabilire eventuali responsabilità in base alla dinamica dell’incidente. Drammatico anche il modo in cui la famiglia è venuta a conoscenza della tragedia, visto che al momento dello scontro l’uomo non aveva documenti con sé.
Per cui sono stati i familiari a dover effettuare il riconoscimento in ospedale: non avendolo visto rientrare come di consueto, si erano rivolti alle forze dell’ordine che poi li hanno indirizzati verso il Santa Maria della misericordia. Un viaggio pregando che qualcuno si fosse sbagliato. Un viaggio sperando fino all’ultimo che non fosse lui quell’uomo nel letto.
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