Perugia, guerra dei rumori: 24 multe tra musica e mezzi meccanici utilizzati oltre gli orari

Perugia, guerra dei rumori: 24 multe tra musica e mezzi meccanici utilizzati oltre gli orari
di Riccardo Gasperini
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Martedì 27 Febbraio 2024, 10:07

PERUGIA - Ci sono anche 24 violazioni relative ai rumori fra le tante riscontrate dalla polizia locale nell’ambito dei controlli svolti nel 2023 in relazione a quanto previsto dal regolamento di polizia urbana. I dati, esposti dalla comandante Nicoletta Caponi, sono emersi ieri in commissione Controllo e garanzia di palazzo dei Priori. Nel dettaglio, le violazioni relative ai rumori hanno riguardato, in 18 casi, la trasgressione all’articolo 23 del regolamento di polizia urbana. Quelle accertate, come è stato esposto, sono state a carico di titolari di pubblici esercizi e proprietari o affittuari di abitazioni private che non hanno impedito che la musica prodotta nel proprio locale o il rumore prodotto nella propria abitazione recasse disturbo al vicinato. Ci sono state anche sei multe per persone che hanno utilizzato mezzi meccanici di lavorazione rumorosi al di fuori degli orari consentiti. I controlli effettuati nel corso dell’anno da poco trascorso hanno riguardato tanti altri ambiti. In tema di decoro, due sanzioni sono scattate per altrettante persone che si sono arrampicate su monumenti, mentre 4 per persone che sono state pizzicate, come recita il regolamento di polizia urbana «a soddisfare, su spazi e aree pubbliche, bisogni corporali al di fuori dei luoghi a ciò destinati». Una persona è poi stata trovata mentre stava danneggiando una panchina sfregiandola con un pennarello indelebile.

Un’altra persone è stata invece sanzionata per la violazione dell’articolo 28, cioè il dar da mangiare ai piccioni. Cinque invece le sanzioni per persone trovate a chiedere denaro ai semafori e davanti agli ingressi delle attività commerciali.

Fronte ambiente. Sono state 8 le violazioni nei confronti di cittadini che hanno parcheggiato il proprio veicolo all’interno di un’area verde. Un cittadino è stato invece sanzionato per non aver potato rami che si estendevano, creando un pericolo, sulla strada pubblica. Quattro per aver acceso fuochi a meno di 100 metri dalle case. Sono 20 invece le violazioni all’articolo 11: proprietari di immobili che non hanno tenuto pulite le aree attorno ai fabbricati. Molte di più, 56 in tutto, le sanzioni a carico di proprietari di terreni incolti, all’interno o a margine di zone urbanizzate, che non li hanno mantenuti liberi da vegetazione spontanea. Salvo questo picco, con controlli scattati soprattutto a seguito di segnalazioni da parte dei cittadini, la comandante della polizia locale Caponi ha sottolineato «che i dati sono in linea con quelli degli anni passati». Le violazioni restano sotto le dieci unità, tranne che nel caso di alcuni articoli. Ci sono anche quelli con una sola violazione, come il caso di un proprietario di un cane che, in luogo pubblico, non ha vigilato adeguatamente sull’animale.

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