Perugia, ecco come verrà la stazione Collestrada-aeroporto

Una delle ipotesi progettuali della stazione aeroporto
di Luca Benedetti
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Mercoledì 27 Marzo 2024, 09:24

Nei giorni in cui Ponte San Giovanni inizia a cambiare volto con i lavori del Pinqua e l’abbattimento dei palazzi della vergogna lungo via Adriatica, si guarda avanti a quella che sarà un’altra rivoluzione. Stavolta da Ponte San Giovanni toccherà tutta la mobilità della città. C’è la stazione ferroviaria di Collestrada che sarà il cuore della rivoluzione, ma non solo.
«Il progetto è pronto-spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture, Enrico Melasecche- stiamo solo cercando una data utile per presentarlo. Quella stazione servirà l’ aeroporto, naturalmente, potenziando ancor di più il San Francesco, ma sarà strategica anche per tutta la città. Perché non sarà l’unico tassello di un ragionamento sull’intermodalità».
La Regione conferma il progetto della nuova stazione di Ellera. Non verrà rimesso a nuovo il fabbricato viaggiatori dove c’è adesso, ma ne verrà costruita una nuova novecento metri più verso il polo commerciale dell’ex Quasar. Avrà un doppio binario che consentirà di gestire le manovre dei treni (così come avviene già nel piccolo scalo di Ellera) e velocizzare il tragitto sulla Foligno-Terontola. Di più: potrà essere utilizzata come punto di partenza (e arrivo) della metropolitana di superficie che potrà utilizzare le stazioni di Fontivegge, Ponte San Giovanni e Collestrada-aeroporto per il collegamento est-ovest spingendo i perugini a lasciare l’auto per gli spostamenti lungo quell’asse.
I BUS
La nuova stazione di Collestrada-aeroporto diventerà un hub intermodale di scambio. Perché chi arriverà in auto potrà lasciarla nel parcheggio del centro commerciale di Collestrada che sarà ampliato fino ad avere duemila posti auto e almeno sette-800 stalli sono quelli più vicini a dove sorgerà la stazione. La stazione si svilupperà, sull’asse della ferrovia, proprio nell’area di espansione del centro commerciale. Cioè nella superficie ex Enel. Sarà dotata di una biglietteria automatica, sarà in linea come quella dell’ospedale e sotto la stazione ci sarà la fermata degli autobus. Con le linee che cambieranno radicalmente, visto che il passaggio a Collestrada dovrebbe diventare quello obbligato per il collegamento con l’ aeroporto San Francesco. In meno di dieci minuti chi scende alla stazione Collestrada-aeroporto a Sant’Egidio.
Un’operazione da otto milioni di euro. «Ma -aggiunge Melasecche- ci sarà una terza stazione interessata ai lavori e sarà quella di Assisi che permetterà di velocizzare, le manovre per gli incrocio sulla Foligno-Terontola con benefici sui tempi di percorrenza da e per Firenze». Per tutti e tre gli interventi, stazione di Collestrada, stazione area commerciale Quasar e riassetto delle stazione di Assisi, l’intervento p di circa 105 milioni di euro. «Tutti lavori per cui ci sono i finanziamenti», sottolinea l’assessore regionale ai Trasporti.
IL PARCHEGGIO
Per le novità che riguardano l’intermodalità di cui Ponte San Giovanni diventa il fulcro in attesa che diventati più chiara la partita del Nodino, novità in vista anche oer il parcheggio della stazione dove è in corso il cantiere che permetterà alla ex Fcu di diventare una ferrovia in grado di aprire una nuova line atra Perugia e Terni. Per quel parcheggio hanno alzato la voce con garbo quelli del Comitato chi salverà Ponte San Giovanni? C’è la richiesta di mettere a regime il parcheggio della stazione che ha cento posti e vine, di fatto, utilizzato sollo per la parte all’aperto; mentre quella interrata resta praticamente vuota perché c’è poca luce e non c’è un’uscita pedonale comoda. Anche sul quel fronte Melasecche si prende impegni. «Lavoriamo con le Ferrovie-dice ancora l’assessore-affinché quel parcheggio possa sviluppare tutta la sua potenzialità».

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