Alla fine soltanto il Cosenza ha guadagnato un punto. Se sul campo la clamorosa cinquina subita dal Cagliari (i sardi non vincevano 5-0 in campo esterno in B da sessant'anni…) ha avuto l'effetto di un terremoto sul Perugia, almeno in classifica le conseguenze non sono state drammatiche. Dopo la Spal e il Benevento ieri anche il Brescia è uscito sconfitto, 2-0 in casa del Parma, lasciando praticamente invariata la parte finale della classifica, in cui soltanto il Cosenza ha guadagnato un punto sulla concorrenza nella lotta per non retrocedere. I grifoni hanno semmai peggiorato la propria differenza reti (-12), utile in caso di classifica avulsa e ancora superiore sia al Cosenza (-22) che al Brescia (-21), inferiore però a quella della Spal (-10). Il Cosenza ha 3 punti di vantaggio e il Brescia ne ha ancora 2 sui grifoni, che occupano il terz'ultimo posto in piena retrocessione diretta. E se è vero che a livello morale il Perugia è la squadra probabilmente messa peggio dopo la mazzata di venerdì, in pratica con due partite da giocare è ancora tutto possibile. Anzi, i grifoni avranno due avversarie e non una su cui fare la corsa per acchiappare almeno una posizione play out e potranno dunque sperare in un passo falso di Brescia o Cosenza qualora riuscissero a fare risultato a Venezia e superare il Benevento al Curi. Intanto ieri, nella precarietà della situazione, si sono rincorse voci rispetto ad un'eventuale ribaltone in panchina sul quale la società avrebbe avuto modo di meditare e che avrebbe portato alla guida della prima squadra il tecnico della Primavera Formisano, allo scopo di dare una sferzata in extremis sulla scia di quanto accaduto a Genova con Gilardino e soprattutto a Brescia con Gastaldello. Una soluzione interna sulla quale c’è chi preme da tempo ma che il presidente Santopadre non ha preso in considerazione: Fabrizio Castori resterà sulla panchina del Perugia come promesso fino all’ultimo minuto dell’ultima partita e sarà lui a dover tirare fuori dalle secche negli ultimi 180’ una squadra le cui caratteristiche non sono ritenute adatte a nessun altro.
La società ieri però una decisione l’ha presa, annunciando il silenzio stampa a tempo indeterminato per tutti i tesserati dopo che in occasione dello 0-5 a parlare era stato il solo Castori, autore di una dichiarazione senza possibilità di contraddittorio. «AC Perugia Calcio informa di aver adottato il silenzio stampa fino a nuova comunicazione.
Con l’ambiente ostile e in contestazione e la tifoseria in subbuglio, il Perugia il suo sprint-salvezza lo affronterà dunque in silenzio, cercando di ritrovarsi e fare gruppo chiudendosi in una bolla lontano da tutto e da tutti. Basterà? OGGI
LA RIPRESA
Ripresa degli allenamenti prevista oggi per il Perugia. Castori a Venezia dovrà fare a meno di Olivieri, che sarà squalificato ma ritroverà Di Serio, al rientro a sua volta da un turno di stop, mentre saranno da valutare le condizioni del portiere Furlan, uscito dal campo dopo mezzora per infortunio, oltre a quelle dell’altro assente Vulikic. Gori è dunque automaticamente in preallarme. Probabile che gli allenamenti vengano effettuati sin da oggi e per tutta la settimana a porte chiuse