Perugia, il Comune fissa prezzo del risarcimento per l'oltraggio ai vigili urbani. Si arriva anche a 5mila euro

Perugia, il Comune fissa prezzo del risarcimento per l'oltraggio ai vigili urbani. Si arriva anche a 5mila euro
di Luca Benedetti
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Lunedì 8 Maggio 2023, 08:41

«Lei non sa chi sono io». La frase sventolata in faccia all’agente della polizia locale che lascia con garbo la multa sul parabrezza adesso ha un prezzo. Perché il Comune ha fissato quale è il valore di risarcimento sotto il quale l’ente pubblico non può andare se un cittadino si trova a giudizio con l’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale e ne vuole uscire pagando.
La delibera numero 160 della giunta Romizi ha fissato il prezzo dell’accordo per evitare il processo. Il range di riferimento va da 500 a cinquemila euro. Con una particolarità. Visto che il risarcimento per uscire dal processo deve essere pagato sia al pubblico ufficiale offeso sia all’Ente, il valore che la parte offre al Comune non deve essere inferiore a quella che viene offerta (e accettata) all’agente che viene oltraggiato. Per esempio se all’agente vengono offerti mille euro e al Comune 300, il risarcimento che deve essere liquidato, all’Ente, nella misura massima offerta.
Per arrivare a questa definizione palazzo dei Priori ha tenuto conto di quanto stabilito nel 2017 dall’Avvocatura dello Stato «ritenendo che il risarcimento a favore dell’amministrazione non debba essere inferiore a quello riconosciuto all’agente».
Sono dodici i parametri che hanno portato la giunta Romizi ha indicare il valore entro cui deve essere compreso il risarcimento. Si va dal numero degli agenti coinvolti al grado del pubblico ufficiale che si trova di fronte chi lo insulta. passando per i costi sostenuti dall’amministrazione comunale oer il fatto che sono necessarie attività di indagine per circostanziare i fatti. Un peso lo ha anche la risonanza esterna della «condotta di offesa». Ma, per arrivare alla forchetta tra cinquecento e cinquemila euro, devono essere anche valutate le condizioni economiche dell’imputato che va in giudizio in base a quanto stabilito dall’articolo 341 bis del Codice penale. Se l’offerta del risarcimento vine ritenuta congrua dal Comune, l’imputato paga e il reato viene estinto.
In genere non sono molti i casi di oltraggio a pubblico ufficiale riscontrano in un anno dal comando della municipale guidato da Nicoletta Caponi.

Si va dai quattro ai cinque e le situazioni di traffico sono quelle che portano, in genere, a quella situazione di oltraggio. Il fatto particolare è che quando il Comune incamera un risarcimento, i soldi vengono utilizzati in maniera specifica oer la polizia locale. Gli ultimi casi sono serviti per finanziare, per esempio, l’acquisto delle radio ricetrasmittenti che i vigili urbani usano quando escono in pattuglia per i loro servizi.

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