Pasqua da record alla Cascata delle Marmore: 12mila ingressi ma bagni in costruzione e disagi per i visitatori

Per l'assessora al Turismo era necessario intervenire prima dell'estate: «I lavori andavano fatti ora»

Pasqua da record alla Cascata delle Marmore: 12mila ingressi ma bagni in costruzione e disagi per i visitatori
di Aurora Provantini
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Martedì 11 Aprile 2023, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 12:28

TERNI - Settemila ingressi a Pasquetta e poco meno di 5mila a Pasqua. La Cascata delle Marmore locomotiva dell’Umbria per il turismo, presa letteralmente d’assalto nel primo ponte di primavera. Tra sabato e lunedì le presenze hanno sfiorato quota 14mila: numeri che dimostrano la grande attrattività della Valnerina Ternana. Non sono mancati comunque i disagi, vuoi per l’assenza del servizio navetta che solitamente garantisce il collegamento tra il belvedere inferiore e quello superiore con partenza ogni trenta minuti, vuoi perché sono iniziati i lavori per il rifacimento dei bagni pubblici e allora i visitatori si sono ritrovati in fila di fronte a box da cantiere. Ma l’assessora al Turismo Elena Proietti non li considera affatto disagi: «Ci aspettavamo un flusso tanto importante e guai se non ci fosse stato. Solo che per via della strada bloccata tra Marmore e Piediluco, chiusa dopo la caduta di un masso, abbiamo creduto che fosse peggiorativo  appesantire il traffico veicolare facendo passare per il borgo di Papigno anche i bus di linea e in fatti già dalla tarda mattinata si sono verificate lunghe code in direzione dei Campacci e quindi del belvedere superiore». La caduta del masso, la chiusura della strada, il reperimento di fondi per 200mila euro da parte della Provincia di Terni, la nuova segnaletica e la promessa che per il ponte del primo maggio la viabilità verrà ripristinata, è un fatto che risale a due settimane fa. Per il resto, i bagni pubblici, si va un po' più indietro nel tempo, perché l’esigenza di metterci mano era stata manifestata già prima che scoppiasse la pandemia. Solo che i lavori sono partiti a ridosso di Pasqua. «Ad ogni modo – assicurano da Palazzo Spada – quelli nuovi verranno consegnati entro  maggio, forse addirittura il primo giorno del mese».

«Ringrazio le forze dell’ordine  - approfitta  Elena Proietti – per  non aver consentito alle auto di sostare ai bordi della strada e per aver indicato ai turisti dove parcheggiare.

E’ ovvio che le aree del  belvedere inferiore sono state le  prime a riempirsi, ma gli agenti della polizia locale hanno convogliato il traffico verso il belvedere superiore. Se si considera che su 6mila biglietti solo 2mila ero stati acquistati online, sa di miracolo che sia andato tutto così bene. Anche la scelta di non far transitare i bus da 50 posti alla fine si è rivelata giusta».

E per i bagni, in pratica «prima o poi andavano rifatti». Bene anche il lago di Piediluco, nonostante le deviazioni. Ristoranti sold out e battelli pieni. «Il lago non è secondo alla cascata – sottolinea Silvana Torreggiani, della spiaggia Miralago – quindi a noi operatori del settore non ha creato disagi la chiusura della strada provinciale in direzione Terni. Diciamo che ormai si lavora con le agenzie di viaggio, infatti tutte le corse del battello prenotate e piene. Diciamo che ormai non si viene a Piediluco dopo essere stati al salto del Velino. Diciamo che Piediluco è diventata una meta per chi ama sport e natura».

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