Un capolavoro riuscito per le tasse più odiate dagli italiani, l’Imu e la Tari, quelle sulla casa e sui rifiuti. A livello nazionale, e in virtù dei soldi da dirottare altrove, era stata segnalata la necessità di tagliare quanto il Governo cede ai Comuni delle imposte incassate costringendo i medesimi Municipi ad alzare le tasse per riempire il vuoto contributivo. Un perfetto ossimoro ansiogeno: sostenere l’incapacità dei Comuni di usare il denaro pubblico alimentando la necessità di un intervento del Governo per porre rimedio a questa incuria economica. Salvo accorgersi di due cose: primo, nei principali Comuni tra qualche mese sono in programma le elezioni e, secondo, i medesimi Municipi sono dello stesso colore politico del governo nazionale ideatore del problema e della risoluzione. Lasciandoci col dubbio, all’indomani del ripristino dei fondi tagliati, se l’operazione Silvan - già sperimentata con successo dalla reclame alimentare con l’innocente olio di palma (perché spiegarci che il capocollo non lo contiene, se non per farsi pubblicità?)- sia stata vera astuzia o semplice malagrazia. A voi la decisione.
Come avete visto, non abbiamo connotato politicamente gli ingredienti: la ricetta del voulevant vacuo può essere ripetuta a ogni cambio di governo. Perché è più vecchia del mondo. Ps. servire freddo.
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