Il Papa ha firmato sulla tomba del santo la sua terza enciclica, la "Fratelli tutti", sulla fraternità e l'amicizia sociale. L'enciclica segue la 'Lumen fideì del 29 giugno 2013, iniziata da papa Benedetto XVI e completata e firmata da Francesco, e la 'Laudato si« del 24 maggio 2015, sull'ecologia integrale.
Nella mattinata, Papa Francesco era arrivato al monastero delle suore Clarisse di Spello per una visita privata. Il Pontefice era giunto a Spello a bordo della sua auto.
Il Santo Padre aveva visitato il monastero già a gennaio 2019, ricambiando in un certo senso, in quell’occasione, la visita delle monache a Santa Marta il 25 agosto 2016. Il Papa consegnò loro la costituzione apostolica “Vultum Dei quaerere” in rappresentanza delle claustrali di tutto il mondo. E il rapporto tra la comunità di contemplative di Spello - tra le più antiche a seguire l’esperienza di Santa Chiara - e il Papa è rimasto intenso, anche per il tramite del secondo segretario particolare Yoannis Lahzi Gaid, fino alla decisione del Santo Padre di compiere questa breve visita privata in Umbria. «Privata – spiegano ancora dalla Diocesi -, per il desiderio del Papa di spostarsi senza clamore, tanto che ne era a conoscenza solo il vescovo».
«È con grande piacere e profonda gratitudine per la sua visita, che accogliamo in Umbria il Santo Padre. Papa Bergoglio torna ad Assisi e lo fa alla vigilia della ricorrenza di San Francesco, lanciando così, ancora una volta, un messaggio di grande attenzione allo spirito francescano, nella direzione di umiltà e rispetto del creato», spiega la presidente della Regione Donatella Tesei, in occasione della visita di Papa Francesco ad Assisi.
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