Partirà l'11 maggio da Orvieto alla volta di Górowo Iławeckie e Olsztyn nella regione Warmia Mazuria in Polonia, un nuovo convoglio di aiuti ai profughi ucraini, una colonna umanitaria organizzata da Rete Cittaslow e Protezione Civile / Funzione Associata di Orvieto. "Cittaslow mayor-to-mayor - da sindaco a sindaco" è il nome della iniziativa che è stata presentata ieri a Orvieto nella sede di Cittaslow International.
La colonna composta da un tir di 13 metri e altri 3 automezzi sarà accolta la sera del 12 maggio a Olsztyn - Socio Sostenitore di Cittaslow International - nella Regione Warmia Mazuria situata al confine con l'Ucraina e in prima linea nell'accoglienza ai profughi.
A Gòrowo Ilaweckie e Olsztyn i rappresentanti della Funzione associata di Protezione civile dell’area interna “Sud-Ovest Orvietano”consegneranno materiali vari, farmaci per ospedali e farmaci generici, generi di prima necessità richiesti dagli operatori del posto. Ma anche 20 lavatrici, 100 power bank, 40 letti a castello, 4 bancali di farmaci, 1000 tute per sanitari, 1000 coperte isotermiche, 4 bancali di generi alimentari per un totale di 10 quintali, materiali per l’igiene, pannolini per bambini, e tutto quello che è necessario nelle condizioni di primo soccorso e di prima accoglienza.
La nuova iniziativa di solidarietà è stata possibile grazie al contributo finanziario di Confindustria Orvieto, Rotary, Lions, Caritas Diocesana e di tutte le associazioni di base che hanno provveduto materialmente alla raccolta degli aiuti.
Attraverso i fondi raccolti dalla Rete delle Cittaslow, in particolare dal Comune di Tirano, si sono potuti acquistare materiali e generi alimentari, mentre la Protezione Civile di Orvieto ha fornito i medicinali necessari e ha organizzato il trasporto che sarà effettuato dall’Associazione di protezione civile La Rosa dell’Umbria, i cui costi sono sostenuti dalla Fondazione Cassa di Risparmio.
«La nostra è una realtà molto solidale e la Città di Orvieto è stata tra le prime comunità a farsi carico dell’accoglienza, avendo da lungo tempo una nutrita comunità ucraina residente - ha spiegato la sindaca Roberta Tardani - abbiamo una rete di Protezione Civile efficiente chiamata spesso a gestire le emergenze e ci siamo fatti carico di dare supporto a queste popolazioni prima ancora che fossero definiti i protocolli di intervento. La solidarietà e la sussidiarietà rientra nelle prerogative delle Cittaslow. È qualcosa di impegnativo ma anche necessario».
«Fare rete e collaborare tra soggetti diversi – ha spiegato il segretario generale di Cittaslow, Pier Giorgio Oliveti – è l’unico modo di rendere efficace e concreta la nostra solidarietà ad un popolo che da due mesi è finito nell’orrore della guerra. La peculiarità del progetto Cittaslow è quella di rispondere a bisogni reali e specifici, segnalatici dalle nostre Cittaslow polacche, in particolare quelle più prossime all’Ucraina. Gli aiuti sono mirati, e l’acquisto dei beni è fatto in funzione delle esigenze locali. Jacek Kostka, Vicepresidente di Cittaslow International nonché Coordinatore della Rete Polacca e Sindaco della Cittaslow di Górowo Ilawecie, accoglierà la colonna di aiuti della Protezione Civile di Orvieto e li distribuirà».
«La Funzione Associata di Protezione Civile dell’Orvietano – ha concluso il coordinatore, Gianpaolo Pollini – ha partecipato con entusiasmo all’iniziativa di Cittaslow che ha giocato il ruolo maggiore dal punto di vista della raccolta fondi per l’acquisto di materiali urgenti espressamente richiesti.»