Orvieto, la piscina comunale riapre a fine gennaio. Tardani: «ma ci sarà bisogno di un intervento radicale»

Orvieto, la piscina comunale riapre a fine gennaio. Tardani: «ma ci sarà bisogno di un intervento radicale»
di Monica Riccio
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Domenica 15 Gennaio 2023, 10:26

ORVIETO - C'è chi esce da scuola e parte per Todi, chi per Terni, rinviando lo studio al ritorno a casa. Il tutto per andare a nuotare, a preparare la stagione agonistica, a allenarsi. Sono i ragazzi e le ragazze orvietani che praticano nuoto, anche a livelli alti, e che ormai da tempo non posso più entrare in vasca a Orvieto. Il disagio di questi ragazzi, e delle loro famiglie, potrebbe terminare a breve perché la piscina comunale di Orvieto dovrebbe riaprire al pubblico a fine gennaio.

A dirlo è stata la sindaca Roberta Tardani, durante il consueto incontro di fine/inizio anno, all'interno del bilancio stilato sulla situazione degli impianti sportivi cittadini. «La piscina comunale è pronta. A dicembre si sono conclusi i lavori – ha spiegato la sindaca - un intervento più lungo del previsto per i continui problemi emersi durante il percorso. Stiamo ora risolvendo una questione amministrativa relativa alla fornitura del gas che non dipende da noi, nel frattempo stiamo procedendo all’affidamento della gestione temporanea alla Uisp che a fine mese potrà riaprire al pubblico la struttura. L’impianto però  - la piscina comunale è stata costruita circa 40 anni fa - ha necessità di un intervento radicale ed è stata affidata la progettazione per la riqualificazione per la quale abbiamo previsto un mutuo da 900mila euro nel piano triennale delle opere pubbliche».

«I lavori hanno interessato, tra gli altri interventi di manutenzione, il ripristino dell’impianto di filtraggio e delle pompe di circolazione dell’acqua – aveva specificato qualche mese fa l'assessore allo Sport Carlo Moscatelli».

Nel settembre dello scorso anno, Acquasport – Bluewater aveva rinunciato alla gestione della piscina dopo tre anni di affidamento, due dei quali praticamente condizionati dalla pandemia da Covid e uno speso per manutenzioni.

A questo punto la travagliata vicenda della chiusura della piscina comunale dovrebbe risolversi e l'impianto tornare a riaprirsi al pubblico con buona pace sia dei ragazzi e ragazze costretti alle trasferte verso le piscine vicine, sia dei tanti nuotatori appassionati non agonistici che hanno sempre frequentato l'impianto.

Ma ad aver necessità di intervento sono anche altri impianti sportivi della città: «Lo stadio “Luigi Muzi” - ha spiegato Tardani - malgrado i lavori di manutenzione straordinaria che sono stati fatti per garantire all’Orvietana la partecipazione al campionato di serie D, ha bisogno di un approfondito restyling per il quale sono previsti lavori per 500mila euro. Nel frattempo sono in via di ultimazione i lavori per il completamento del 3° campo in terra battuta finanziati dalla Regione con 130mila euro mentre nel corso dell’anno sono stati rinnovati i campi di calcio a 5 a Canale e Orvieto scalo».

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