Ombre su Lucarelli, in attesa che firmi la lettera di Bandecchi spuntano i primi nomi di possibili sostituti

Ombre su Lucarelli, in attesa che firmi la lettera di Bandecchi spuntano i primi nomi di possibili sostituti
di Paolo Grassi
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Giovedì 12 Maggio 2022, 01:20

La lettera del presidente Stefano Bandechi a mister Cristiano Lucarelli. Linee di massima, obiettivi ambiziosi, moduli di gioco da adottare con una squadra che avrà solo quattro ritocchi. Se Lucarelli accetta, deve firmare. Se non firma, è l’addio, tanto clamoroso quanto inatteso, tra lui e la Ternana. Il presidente è lì, a Roma, che attende la decisione del suo allenatore e l’eventuale firma della lettera che permetterebbe la prosecuzione del rapporto. Nel frattempo, sulla testa dell’allenatore livornese cominciano ad addensarsi nubi. Quelle degli eventuali sostituti. Già se ne parla, eccome, della possibilità di cominciare la prossima stagione con un altro al timone della squadra. Inevitabili i primi nomi, alcuni dei quali suggestivi. Siamo ancora al fantacalcio, ma il passare del tempo il perdurare di questa incertezza porterebbero a rendere sempre più possibile un nuovo allenatore alla Ternana. Lucarelli ha ancora tre anni di contratto, ma ad oggi la certezza di rimanere non ce l’ha. In città e nell’ambiente calcistico in generale impazza già un toto-allenatore anticipato. Si seguono alcune piste, per arrivare a un primo ventaglio di possibili successori. Uno di questi è Marco Giampaolo. Un nome nuovo, per la Ternana, ma che comincia a rimbalzare. Un altro figlio della terra d’Abruzzo. Nato in Svizzera, sì, ma praticamente abruzzese, cresciuto a Giulianova. Adesso è alla Sampdpria e sta conducendo i blucerchiati verso la salvezza in serie A. In realtà, anche se sotto contratto fino a giugno, ha l’opzione di rinnovo in caso di salvezza. Ternana e Sampdoria ancora una volta accostate insieme, per nomi o operazioni. Lo scorso anno per il riscatto di Antonio Palumbo, quest’anno anche per un eventuale interesse verso Anthony Partipilo. Poi c’è sempre Fabrizio Castori. Non è la prima volta che il sessantasettenne tecnico marchigiano è accostato alla società rossoverde. Se ne parlò due anni fa all’indomani della fine del rapporto con Fabio Gallo e prima dell’accordo con Lucarelli. Si era parlato di lui pochi mesi fa quando è stato in tribuna a veder giocare la Ternana. Meno probabile, invece, un eventuale ritorno di Fabio Liverani. Bandecchi, semmai dovesse davvero cambiare, sarebbe intenzionato a guardare al presente e al futuro, ma non al passato. Dunque, cavalli di ritorno molto improbabili. Remota la pista di Pippo Inzaghi, tuttavia alla finestra in attesa di nuove opportunità e aspetta la causa in atto con il Brescia e l’evenienza di una chiamata dal Monza. Un altro papabile può essere Roberto D’Aversa, un altro che ha lavorato da calciatore e da allenatore a Lanciano con Luca Leone, ma è sotto contratto fino al 2023 con la Sampdpria, dopo l’esonero avvenuto proprio per l’arrivo di Giampaolo. Ci sarebbero pure David Nicola che però potrebbe rinnovare a Salerno, o Eusebio Di Francesco che attua il 4-2-3-1 tanto amato da Bandecchi. Sempre che, alla fine, Lucarelli non metta questa benedetta firma. E ogni ombra si dissolverebbe.

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