Nuova convenzione Liberati, la linea del sindaco: «Nessun affidamento diretto»

Nuova convenzione Liberati, la linea del sindaco: «Nessun affidamento diretto»
di Lor. Pul.
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Giovedì 6 Gennaio 2022, 16:33

Prima mossa per il rinnovo della convenzione del Liberati con un occhio al progetto del nuovo stadio. L'iter è stato avviato con l'atto di indirizzo proposto dal sindaco Latini. L'attuale convenzione, stipulata nel dicembre 2017, scade al termine del campionato in corso e a più riprese il presidente della Ternana, Stefano Bandecchi, aveva sollecitato l'amministrazione comunale ad avviare la pratica, vista l'intenzione del club rossoverde di rifare completamente il manto erboso dello stadio al termine dell'attuale stagione. Ma non sarà un affidamento diretto e per ora non si parla di cifre. Nella proposta di delibera, firmata dalla dirigente Emanuela Barbon, viene dato mandato alla responsabile dell'ufficio di Palazzo Spada di «provvedere alla determinazione del canone concessorio nonchè al valore stimato della concessione, anche ricorrendo all'affidamento di specifico incarico professionale a soggetto esperto esterno». La base è sempre la durata massima di cinque anni della concessione con obbligo da parte del concessionario «di provvedere a relativa pulizia e manutenzione ordinaria, oneri di manutenzione straordinaria, ammodernamento e adeguamento dell'impianto ai sensi delle norme federali, intestazione delle utenze, obbligo di riservare almeno 10 giornate all'anno per eventi organizzati o patrocinati dall'amministrazione comunale». Dopo la determinazione del canone e del valore stimato della concessione, l'affidamento avverrà tramite procedura aperta a tutti gli operatori del settore sportivo con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Nell'atto di indirizzo si fa anche esplicito riferimento al progetto di riqualificazione dello stadio presentato dal club di via della Bardesca per il quale il Comune di Terni ha dichiarato il pubblico interesse con delibera votata dal consiglio comunale. Non si parla di cifre che, come detto, sarà la dirigente Barbon a mettere nero su bianco. Rispetto alla procedura ad evidenza pubblica, lo scorso novembre in piena bagarre per la questione centro sportivo a Villa Palma Bandecchi aveva ironizzato: «Bando pubblico aperto a tutti vuol dire anche a Perugia, Cremonese o Milan. Tra una storia e l'altra si finisce a maggio, quindi il prossimo anno il campo sarà quello attuale. Abituatevi a giocare senza erba ad agosto, settembre, ottobre». Per il manto erboso si parla di un intervento da 500 mila euro, ecco perchè Bandecchi vuole stringere i tempi. La prima mossa del sindaco è arrivata e inoltre a febbraio il consiglio comunale conferirà a Bandecchi la cittadinanza onoraria per meriti sportivi e sociali. L'attuale concessione, in scadenza al termine del campionato 2021-2022, prevede un canone annuo di 10 mila euro che la Ternana versa al Comune quale importo di locazione e l'impegno ad effettuare lavori di manutenzione straordinaria per un importo almeno pari a 100 mila euro, pena il pagamento di una fidejussione pari alla differenza fra i lavori svolti e tale importo.

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