Notte folle a Perugia: lite con una sconosciuta al pronto soccorso, donna finisce in Rianimazione

Il pronto soccorso dell'ospedale di Perugia
di Egle Priolo
3 Minuti di Lettura
Lunedì 30 Ottobre 2023, 14:27

PERUGIA - Una spinta improvvisa. La testa che sbatte violentemente sul pavimento. Il sangue e la corsa in sala operatoria per bloccare l’emorragia. Poi il ricovero nel reparto di Rianimazione, con una prognosi riservata che però non dovrebbe essere sinonimo di rischio vita. Almeno per il momento. Sono i fotogrammi della notte di follia che si è vissuta in pronto soccorso. Quando due situazioni di vita al limite si sono incontrate e, purtroppo, scontrate. E soltanto le capacità dei medici e infermieri in servizio hanno impedito che le cose potessero evolvere in peggio.

LA RICOSTRUZIONE
Siamo nel cuore della notte tra sabato e domenica. Al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della misericordia, secondo quanto ricostruito in seguito dai carabinieri, fa accesso una donna di origini ucraine di 58 anni: la donna viene portata in ospedale perché non sta bene, visto che ha fatto abbondante uso di alcol. Gli accertamenti parlano, secondo quel che si apprende, di un tasso alcolemico di 5 grammi/litro, quindi particolarmente alto. Poco distante c’è un’altra donna, trentenne italiana, che sta vagando per il pronto soccorso. Sempre secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, si tratta di una persona con problemi di droga e che solo qualche minuto prima avrebbe creato tensione all’interno della struttura perché alla ricerca di metadone. Quello che succede è ancora in fase di accertamento, di certo c’è che basta qualche parola per scatenare una discussione tra le due donne finché la più giovane spinge l’altra che cade violentemente a terra. Il personale del pronto soccorso interviene immediatamente, la donna viene subito portata in sala operatoria e poi in Rianimazione.
I carabinieri, appena arrivati in ospedale, identificano la trentenne e ricostruiscono quanto accaduto anche grazie alle testimonianze di chi c’era in quel momento. Avvertito anche il sostituto procuratore di turno Massimo Casucci, che ha coordinato tutti gli accertamenti dei militari. Secondo quanto risulta, la giovane al momento non sarebbe indagata. Probabilmente lo sarà tra qualche giorno, specie dopo che gli investigatori avranno stabilito con un certo grado di certezza se possa ravvedersi un’origine dolosa o colposa della spinta e il successivo ferimento.
MALORI E FERITI
La notte di mala movida tra sabato e domenica ha visto arrivare al pronto soccorso anche un trentenne perugino che ha raccontato di essere stato aggredito e picchiato all’esterno di un locale notturno.

Secondo quanto si apprende, il giovane avrebbe riportato anche una frattura ma le sue condizioni non sarebbero particolarmente gravi. Un paio di giovani, inoltre, sarebbero arrivati in pronto soccorso dal luna park: per uno si parla di eccesso col bere, l’altro probabilmente è stato ferito nel corso di una zuffa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA