NARNI Sarcasmo, pessimismo e annientamento dei valori umani. «Quali sono le condizioni minime perché una vita valga la pena di essere vissuta?» questa la domanda in cui sembrano dibattersi i personaggi di Aspettando Godot per la regia di Theodoros Terzopoulos. L'appuntamento è per mercoledì 8 febbraio alle ore 21.00, al Teatro Manini di Narni che accoglierà questo spettacolo coprodotto da ERT – Teatro Nazionale, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, in collaborazione con Attis Theatre Company.
Protagonisti Paolo Musio, Stefano Randisi, Enzo Vetrano e gli attori Giulio Germano Cervi e Rocco Ancarola,
con le musiche di Panayiotis Velianitis.
«“Aspettando Godot” -scrivono gli organizzatori - è ambientato sulle rovine del mondo, in un futuro più o meno prossimo, in cui ogni ferita è acuita. È un viaggio verso il tentativo di coesistere con il prossimo e con l’altro che è in noi. L’umanità può emanciparsi senza abbattere i muri tra dentro e fuori?»
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