Montecchio, a tutto green. Nuovo anno, il sindaco Gori punta sulla sostenibilità e il sociale

MONTECCHIO Punta tutto sulla sostenibilità il sindaco Federico Gori che progetta un 2023 all'insegna dell'efficientamento energetico, della messa in sicurezza del territorio, della sensibilizzazione delle nuove generazioni sulla questione ambientale e la biodiversità. «E' in stesura - spiega lui stesso - un piano comunale di regimazione delle acque. I mutamenti climatici producono sempre più spesso eventi meteorici estremi. Dobbiamo mettere in sicurezza il territorio ed evitare il più possibile che la furia degli elementi produca danni. Nell'ottica della sicurezza e della fruibilità, è in programma anche il rifacimento totale delle strade bianche su tutto il territorio comunale. Ultimo ma non ultimo, l'efficientamento energetico. Ovvero gli interventi sull'illuminazione pubblica e l'ammodernamento dei sistemi di riscaldamento di scuole e uffici. C'è ancora una caldaia a gasolio che sarà presto sostituita con un dispositivo moderno ed ecologico». Una visione in continuità con quanto cominciato nel 2022. «Nel corso dell'anno appena concluso, - racconta ancora Gori - nelle scuole abbiamo portato avanti un grande lavoro legato alla sostenibilità. Abbiamo cercato di realizzare attività che incuriosissero i ragazzi, che li facessero sentire direttamente coinvolti. Per esempio con piantumazioni mirate, oppure con l'allestimento di un apiario didattico. In generale abbiamo cercato di puntare sull'aspetto valoriale umano, a trecentosessanta gradi». Intorno, sono comunque fioriti una serie di progetti più o meno impegnativi. «Il restauro di una delle maggiori sale del Comune di Montecchio - continua Gori - per adibirla a biblioteca, sala conferenze e spazio per il co-working. Oppure la riqualificazione dell'Antiquarium di Tenaglie (attualmente uno spazio museale che raccoglie gli oggetti di corredo della necropoli umbro estrusca del Fosso San Lorenzo ndr), o ancora le prospettive turistiche aperte dai recenti ritrovamenti nella necropoli». Una linea, quella dell'attenzione ai rapporti umani e al valore delle singole persone all'interno della comunità, che gli è valsa il secondo posto nella classifica nazionale del sindaco più virtuoso d'Italia. Un gioco, promosso dall'Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi, basato su progetti realizzati che i sindaci di tutta Italia hanno messo sul piatto per tentare di aggiudicarsi la vittoria. In questo quadro Gori, unico primo cittadino umbro rimasto in gara nella rosa degli undici finalisti, ha presentato "l'album di figurine". Una raccolta di volti, nomi, storie, salita anche agli onori delle cronache nazionali, per raccontare l'identità e il patrimonio culturale della sua comunità.