Magione, vertenza Mercatone Uno:
40 posti di lavoro a rischio

Magione, vertenza Mercatone Uno: 40 posti di lavoro a rischio
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Sabato 21 Marzo 2015, 12:10 - Ultimo aggiornamento: 12:19
MAGIONE C'è anche la struttura alle porte di Perugia nell'elenco dei 34 punti vendita che il gruppo Mercatone Uno pensa di cedere e forse chiudere.

Mercatone Business, proprietaria del marchio con 3.500 dipendenti, ha presentato istanza di concordato preventivo “in bianco”. La sezione fallimentare del tribunale di Bologna la scorsa settimana ha dato il nullaosta per la svendita speciale in 34 negozi: da sabato fino a domenica 26 aprile in tutti quei negozi che hanno subito un crollo di circa il 40% rispetto allo stesso periodo.



I sindacati hanno già incontrato l'assessore regionale e stanno seguendo il tavolo di crisi al Ministero dello sviluppo economico che verrà riconvocato il primo aprile. «La possibile perdita di quaranta posti di lavoro rappresenta, per il nostro territorio, la più significativa vertenza occupazionale degli ultimi anni - dice il sindaco di Magione Giacomo Chiodini, anche lui al tavolo della vertenza - alla vicinanza ai lavoratori ed alle loro famiglie in questo momento così difficile, vogliamo aggiungere azioni concrete per affrontare al meglio una vicenda complessa ma dal finale non ancora scontato. Va scongiurata la chiusura e favorita ogni ipotesi di subentro nell'attività. La struttura è ancora oggi conosciuta con il nome del suo costruttore e proprietario: “Veracchi Mobili”. Uno scenario favorito dalla riqualificazione generale dello svincolo dell'uscita di Magione sul raccordo Perugia-Bettolle».



L'opposizione ha preparato un'interrogazione in consiglio comunale: «Inutile sentire che il sindaco dire “faremo il possibile e quando ci sara il nuovo svincolo della superstrada la zona sarà più appetibile” la nostra città non può permettersi di perdere quei posti di lavoro».
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