Le sardine mettono le ali e volano "Oltre":
nasce a Terni la nuova associazione nazionale

Le sardine mettono le ali e volano "Oltre": nasce a Terni la nuova associazione nazionale
di Aurora Provantini
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Venerdì 19 Giugno 2020, 14:02

«Sardine, ex sardine che non si accontentano di nuotare, ma prendono le ali di una farfalla e si librano nello spazio politico». Così Michael Crisantemi e Luca Montali, di San Gemini, presentano l’associazione nazionale “Oltre”, che avrà sede legale a Terni.  «Partendo dai territori, dal duro lavoro quotidiano di contatto e ascolto reale con le persone e con le loro esigenze, nasce qualcosa che vuole andare Oltre al movimento delle sardine, con l’intento di entrare nel dibattito politico in maniera propositiva» – spiega Crisantemi. Hanno già aderito studenti, giovani professionisti, docenti universitari, architetti, chef, operai, imprenditori della green economy, sia dell’Umbria che della Toscana, della Lombardia e della Sardegna. «Abbiamo ereditato da Liliana Segre l'amore per la Costituzione e l'antifascismo, la farfalla gialla che vola oltre i fili spinati diventa il simbolo di quello che vuol essere un incubatore di buone pratiche politiche» – dichiara Luca Montali. Si ispirano alla visione indipendente, pragmatica e critica di Massimo Cacciari, cogliendo l'esigenza di far «emergere una generazione di giovani che svolgendo il loro mestiere, la loro professione, si interessano anche di politica e vogliono partecipare a un dibattito fondato su programmi, strategie, idee,  e non su slogan, promesse e chiacchiere».
 “Oltre” ha anche un suo manifesto: «Adesso parliamo di noi, delle nostre esigenze, aspirazioni, sogni, delle nostre famiglie, della nostra gente. Del nostro futuro. Facciamo insieme un passi avanti, immaginiamo insieme una nuova Italia,  fondata su una cultura pluralistica e una visione innovativa del lavoro, nel rispetto dell’ambiente. Desideriamo un’esistenza serena, libera e consapevole, un cammino illuminato dalla bellezza e dal buonsenso. Da troppo tempo siamo stati distratti dalla paura di nemici inesistenti e non siamo stati più capaci di progettare un futuro sostenibile.  Rimettiamo al centro i grandi valori della nostra Costituzione: l’uomo e il suo diritto alla dignità attraverso il lavoro, la salute e l'istruzione nel rispetto delle differenze».  «E’ arrivato il momento di andare Oltre, di pensare coraggiosamente al nostro futuro, partendo dalle persone e dal territorio» – conclude Crisantemi.

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