Terni, niente soldi ai parenti
lascia mezzo milione di euro,case e terreni
per fare ricerca sulla leucemia

Terni, niente soldi ai parenti lascia mezzo milione di euro,case e terreni per fare ricerca sulla leucemia
di Umberto Giangiuli
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Giovedì 30 Agosto 2018, 16:10 - Ultimo aggiornamento: 16:37
TERNI In arrivo più di un milione di euro per la ricerca delle cure delle malattie del sangue. In questo caso non è l'Azienda ospedaliera di Terni a stanziare la somma da utilizzare per la ricerca. Il Santa Maria c'entra, però, indirettamente in quando il testamento del lascito, lo chiameremo Cesare (nome di fantasia) indica nel testamento la professoressa Anna Rita Liberati, che potrà contare sull'apporto dell'Aull (Associazione umbra leucemie e linfomi). Il signor Cesare deceduto nel gennaio di quest'anno, prima di salire a migliore vita, si era recato nello studio notarile di Paolo Cirilli e nero su bianco ha voluto donare tutti i suoi averi, a favore della ricerca, come riconoscenza per le amorevoli cure prestategli dalla Liberati e la sua equipe, nel corso dei tanti anni di malattia. L'uomo è stato curato con i guanti bianchi ed anche per questo il fratello e la sorella di Cesare, non hanno avuto nulla da dire quando l'uomo aveva espresso il desiderio di donare tutti suoi beni. Questi beni messi insieme, tra soldi liquidi, immobili e terreni, ammonterebbero a più di un milione di euro. I legali della Aull stanno lavorando per avere quanto prima la disponibilità di questi beni e realizzare così, la volontà del donatore. La proprietà riguarda tre immobili. Due di queste abitazioni, si trovano in piazza Tre Monumenti e l'altro in Viale delle Stazione, fabbricati non certo nuovissimi ma che sono ubicati in due zone di Terni molto centrali. Poi ci sono alcuni terreni, precisamente due appezzamenti che si trovano a Poscargano. L'Aull è rimasta sorpresa quando dai conti bancari sono saltati fuori qualcosa come più di mezzo milione di euro che hanno fatto il lascito molto cospicuo. L'Associazione umbra per le malattie del sangue, quindi, in qualche modo, si trova a dover collaborare con la professoressa Liberati su come gestire il patrimonio. Ed intanto la professoressa Anna Rita Liberati si incontrerà con il sindaco di Terni il 3 settembre. Per parlare, si pensa, anche del suo reparto e, probabilmente, anche di questo donazione. La preoccupazione dell'Associazione umbra per le malattie del sangue, è di vedere, prima possibile, la realizzazione auspicata dal signor Cesare, la ricerca da fare presso il servizio di oncoematologia, in modo di provare a fare dei passi in avanti nella sconfitta delle leucemie e i linfomi.
 
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