PERUGIA - «Siamo consapevoli delle difficoltà della partita e della forza degli avversari, sono partite belle da vivere e giocare. Andiamo a Trento a caccia di punti, cerchiamo il miglior piazzamento per la Coppa Italia». Carica l’ambiente Max Colaci, super libero della Sir Susa Vim Perugia, fresca di titolo di campione del mondo, che si presenta oggi alle 15,45 sul campo di una delle grandi rivali di sempre, l’Itas Trentino. Per Colaci una partita particolare, visto che per anni ha vestito la maglia di Trento ma da altrettanti è un bianconero. Saranno di certo più forti le emozioni per Angelo Lorenzetti, che Trento l’ha lasciata da molto meno tempo e oggi dovrà cercare di fare il colpo grosso nella sua vecchia città. Anche lui però guarda al presente, ed ha ben chiara la missione. «Andiamo a Trento cercando di ottenere il massimo, consapevoli della forza dell’avversario e con la voglia di fare una partita da protagonisti». La Sir al momento guida la classifica di Superlega con 24 punti, due in più di Trento che domenica scorsa al PalaPanini ha perso con Modena e così l’occasione di superare i Block Devils in vetta. C’è da immaginare che quella di oggi sarà una sfida combattutissima: la Sir tenta l’allungo, Trento punta all’avvicendamento al comando sfruttando anche il fattore campo (l’impianto ha la denominazione “il T quotidiano Arena”. La gara sarà trasmessa su ai Sport 2 dalle 16, infatti l’inizio gara (15,45 sarà in diretta su RaiPlay. Si tratta della sfida numero 53 tra i due team, con i perugini avanti con 29 vittorie a 23. Tanti gli ex della partita: Marko Podrascanin (4 attacchi vincenti ai 2000 nelle Regular Season) e Kamil Rychlicki ritrovano Perugia, mentre Davide Candellaro, Massimo Colaci, Simone Giannelli, Sebastian Solé e il tecnico Angelo Lorenzetti, lo scorso anno artefice dello scudetto targato Itas, tornano nelle Dolomiti da avversari.
LE FORMAZIONI Perugia arriva carica dal bis mondiale e da giornate di lavoro pieno.
L’ANALISI «Bisogna che ci tuffiamo dentro il campionato, un campionato che sta scegliendo la griglia per la Coppa Italia nella quale cerchiamo la posizione migliore», ha detto senza mezze parole coach Lorenzetti facendo capire che la parentesi del mondiale, seppur bella e importante, va chiusa. «Stanchezza per i lunghi viaggi? I viaggi stanno ormai nella logica delle settimane di lavoro della Superlega, bisogna giocare con quello che si ha nel momento. Noi pensiamo di avere abbastanza, sappiamo che anche dall’altra parte hanno tanto e lo dimostra il fatto che sono in alto in classifica e nei dati tecnici. Andiamo a Trento cercando di ottenere il massimo, consapevoli della forza dell’avversario e con la voglia di fare una partita da protagonisti. Emozioni personali? È chiaro che dentro di me ci sono delle belle emozioni perché a Trento sono stati sette anni nei quali ho lavorato davvero in un posto speciale».