Terni, arriva il via libera
alla variante diffusa del Prg
ma in sedici sono "rimandati"

L'assessore Melasecche
di Sergio Capotosti
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Martedì 7 Agosto 2018, 10:23 - Ultimo aggiornamento: 10:26
Collelicino Est, Macinarotta, Collerolletta, Torre Orsina, Maratta Bassa, Maratta Alta, via Narni-Tavernolo, Cospea, Valenza Est, viale Trieste, viale Ippocrate, Larviano, Collescipoli, Rocca Carlea, Porcivalle e via Del Lago. Ecco le 16 varianti al Prg (Piano regolatore generale) che dovranno attendere il parere della Regione prima del via libera definitivo. Per il resto la maxi variante diffusa al Prg vede finalmente la luce, dopo l'ok arrivato ieri dalla Giunta su proposta dell'assessore all'urbanistica Enrico Melasecche Rispetto alle 192 modifiche al Prg richieste a Palazzo Spada, dunque, solo 16 dovranno passare un ulteriore esame, quella della Vas, la Valutazione di impatto strutturale. Non è ancora stato stabilito se la Vas sia necessaria o meno, ma le 16 richieste rimandate rientrano comunque tutte nella categoria strutturale che richiede approfondimenti, come impone la normativa di riferimento. Vasi sì o Vas no, è questo l'aspetto tecnico da approfondire, destinato ad allungare i tempi di approvazione delle 16 varianti, al massimo per un mese e mezzo.
Il lungo iter della variante al Prg, iniziato nel 2017, arriva al traguardo, dopo che il Consiglio comunale della passata amministrazione aveva votato ed esaminato una ad una tutte le domande. Iter che poi si bloccò per effetto delle dimissioni dell'ex sindaco Di Girolamo. Gran parte delle richieste avanzate a Palazzo Spada riguardavano la trasformazione di terreni edificabili in agricoli, sostanzialmente per non pagare più l'Imu. Un segno tangibile della crisi del mattone che ha colpito anche Terni. Nelle 192 pratiche anche importanti investimenti come l'area commerciale e residenziale tra Borgo Bovio e San Carlo e il nuovo centro per ragazzi autistici a Collestatte, che alla luce del via libera di ieri possono vedere la luce. Congelato, almeno per il momento, il progetto che prevede la realizzazione di una residenza per anziani a Collerolletta, nei locali di villa Santo Spirito di proprietà della Diocesi. Progetto che dovrà passare l'esame della Vas. 
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