«In centro weekend infernale, con la ztl aperta sarà peggio»
Gli abitanti sul piede di guerra contro la decisione del Comune

«In centro weekend infernale, con la ztl aperta sarà peggio» Gli abitanti sul piede di guerra contro la decisione del Comune
di Aurora Provantini
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Venerdì 24 Novembre 2023, 08:26 - Ultimo aggiornamento: 08:29

TERNI «Impazziremo, è scientifico». Le famiglie del centro storico seriamente preoccupate per l'apertura, tra dodici giorni, della Ztl dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Famiglie contrarie - l'hanno sempre dichiarato - che non riescono a capire «perché l'amministrazione comunale si ostini a voler aggravare una situazione già palesemente critica». E la situazione, se non fosse chiara, la documentano con un report giornaliero corredato da centinaia di fotografie: auto in sosta selvaggia di giorno e di notte nelle aree pedonali e ad occupare i pochi parcheggi riservati ai residenti, oltre a situazioni di degrado sempre più significative. «Non sono bastate le oltre cinquanta segnalazioni effettuate nel corso dell'ultimo fine settimana il Comitato delle famiglie del centro storico, in una nota per 45 delle quali non c'è stato un pronto intervento, ma si sono verificate risse e situazioni critiche di ordine pubblico, precisamente in via Lanzi, dove addirittura una commerciante è stata costretta a chiudere il ristorante su esplicita richiesta dei vigili urbani». Ecco, la situazione nel centro storico di Terni è esattamente quella che i residenti descrivono. Ed è così perché ci sono troppe auto autorizzate a circolare, tanto che l'amministrazione Bandecchi aveva annunciato un'operazione chirurgica che avrebbe portato ad eliminarne più della metà dei permessi per poi, comunque, andare ad un'apertura sperimentale della Ztl. Un annuncio, passare da 23mila a 10mila permessi, molto apprezzato dal Comitato delle famiglie dei residenti, nato il 16 giugno per dire No all'apertura della Ztl, dopo che la nuova giunta (il 12 giugno) aveva ipotizzato un'apertura della Ztl dalle 18 alle 5 del mattino. Poi si è costruito un dialogo che è andato avanti fino a quando il vice sindaco, il 12 novembre durante una cerimonia pubblica), ha detto che dall'8 dicembre al 6 gennaio i varchi sarebbero stati spenti: prima, cioè, della revisione dei permessi. In un comunicato tutti i dettagli e la specifica del "solo transito". Il comitato allora reagisce mettendo a disposizione dei cittadini un portale dove segnalare criticità e infrazioni in cui si richiede l'intervento delle forze dell'ordine e fa partire una petizione per dire No all'apertura della Ztl, che in 24 ore raccoglie già 300 firme. «Vogliamo dimostrare che la situazione è già fuori controllo adesso, figuriamoci con centinaia di macchine in più che transitano quando invece il centro dovrebbe essere liberato dalle auto. Con i mercatini di Natale, il Villaggio di Santa Claus, gli addobbi di luce, la mostra d'arte "Amarsi" a Palazzo Montani Leoni, il trenino su gomma che il Comune ha voluto per facilitare l'accesso alle vie principali della città, davvero non ha senso aprire al traffico veicolare quando la gente va a passeggio, anche per non impattare su sicurezza e inquinamento».

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