Il ristorante didattico dell'istituto Casagrande ora è green, cinquanta eventi in un anno per aiutare le associazioni della città

Il ristorante didattico dell'istituto Casagrande ora è green, cinquanta eventi in un anno per aiutare le associazioni della città
di Lucilla Piccioni
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Martedì 5 Dicembre 2023, 10:23 - Ultimo aggiornamento: 14:47

TERNI 9000 piatti serviti in tavola, 4000 caffè,50 eventi organizzati, 100 giorni di apertura per il ristorante didattico del Casagrande Cesi. Sono i numeri di un anno scolastico di lavoro per i ragazzi del triennio dell'indirizzo enogastronomico. Ed ora a queste cifre si aggiungono i 250.000 euro arrivati alla scuola di largo Paoluzzi, grazie ad un bando al Pon con fodi europei. «Il bando che abbiamo vinto era per la realizzazione di laboratori green sostenibili ed innovativi. Principi che abbiamo da sempre seguito, potremmo dire che siamo partiti avvantaggiati abbiamo già da tempo, ad esempio, i pannelli fotovoltaici che ci forniscono l'energia necessaria per le cucine ed il bar. La struttura che ospita i laboratori è stata studiata per garantire il risparmio energetico, ma la tecnologia va avanti ed i nostri macchinari, anche se ancora buoni, erano non più al passo con i tempi. Grazie al finanziamento statale abbiamo potuto trasformare tutte le cucine ad induzione, abbiamo acquistato macchine per il caffè a risparmio energetico e poi ancora abbiamo nuovi abbattitori di temperatura che lavorano in simbiosi con i forni e che quindi riduco al minimo il consumo di energia, le nuove lavastoviglie funzionano secondo lo stesso principio delle caldaie a condensazione ed anche qui si riducono di molto i consumi» spiega Angelo Boccia responsabile dei laboratori di enogastronomia. L'elenco delle meraviglie continua con armadi per la lievitazione, di quelli che si trovano nei locali importanti, le sfogliatrici per fare i cornetti, le impastatrici. Il materiale per rinnovare il bar didattico si è potuto acquistare anche grazie ad un finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni. All'istituto Casagrande-Cesi ci tengono a sottolineare che tutto questo ben di Dio ha scopo solamente didattico. «Non siamo assolutamente in competizione con i locali che lavorano nel territorio ternano, le nuove strumentazioni ci permettono di far sperimentare i ragazzi quello che sarà il loro lavoro una volta usciti dalla scuola. Le attività che facciamo sono solo ad uso interno del Casagrande-Cesi o di associazioni di volontariato che ci hanno chiesto aiuto» precisa Angelo Boccia. In questo contesto si inquadrano le cene per la raccolta fondi delle associazioni per Flavia e Sbrolli in programma in questi giorni. Ma anche quando si organizzano pranzi o cene del ristorante didattico non si perde di vista la solidarietà. Il ricavato infatti, dopo aver coperto le spese vive, va a far parte di un fondo che la scuola utilizza per sostenere gli alunni in difficoltà economica. Il fondo è servito per fornire libri di testo per coprire in parte le spese di uscite didattiche. Ha ripreso il via anche il bar didattico che funziona tutte le mattine per i docenti ed il personale di segreteria della scuola.
Gli studenti hanno così l'occasione di trovarsi davanti a clienti veri e sperimentare sul campo le lezioni di sala bar.

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